Infarto miocardico: fattori di rischio e prevenzione

Infarto miocardico: fattori di rischio e prevenzione

Editato da: il 05/05/2020

L’infarto miocardico può essere un evento estremamente pericoloso. Per sapere come prevenirne l’insorgenza è opportuno essere a conoscenza dei fattori di rischio. Ne parla il Dott. Paolo Pantaleo, esperto in Cardiologia a Rapallo

Cos’è l’infarto miocardico?

L’infarto miocardico è una sofferenza acuta del cuore secondaria a un’improvvisa e completa interruzione del flusso sanguigno in una o più delle sue coronarie, che sono le arterie deputate a portare continuamente sangue a tutto il muscolo cardiaco.

Quali sono i segni per riconoscerlo?

Non ci sono segnali univoci e certi per tutti i casi, però frequentemente esordisce con un dolore intenso, quasi mai localizzato in un piccolo punto del petto, ma esteso “a barra” al torace. Il dolore in alcuni casi può invece esser molto intenso nella porzione alta dello stomaco, tra l’ombelico e lo sterno; a volte può essere localizzato al braccio, generalmente il sinistro.

La sintomatologia dolorosa può essere associata a nausea o sudorazione profusa; non dura ore o giorni, ma insorge acutamente ed è talmente intenso che difficilmente può esser sopportato per più di 5-10 minuti prima di chiamare il 118.

Quali sono le cause e i principali fattori a rischio?

I pazienti che presentano fattori di rischio coronarico elevato sono più a rischio. Devono prestare particolare attenzione i seguenti gruppi:

  • Fumatori;
  • Ipertesi;
  • Pazienti con alti valori di colesterolo;
  • Pazienti con storie di infarto già note in altri componenti della famiglia;
  • Chi è in sovrappeso o obeso;
  • Pazienti che svolgono uno stile di vita sedentario;
  • Diabetici;
  • Chi soffre di insufficienza renale;
  • Pazienti che sostengono importanti situazioni di stress, lavorativo o personale.

Cosa fare in caso di infarto miocardico?

È stato dimostrato da tempo che l’assunzione di acido acetilsalicilico riduce di oltre il 40% il rischio di eventi fatali in corso d’infarto; naturalmente però la prima cosa da fare è chiamare il 118.

È possibile prevenire un infarto miocardico?

È possibile ridurre il rischio di essere colpiti da infarto, correggendo o curando i fattori di rischio reversibili precedentemente menzionati.

È stato recentemente pubblicato un lavoro che ha dimostrato che chi segue uno stile di vita attivo ha un’aspettativa di vita di 10 anni superiore a chi non segue questi accorgimenti, riducendo drasticamente l’insorgenza di eventi infartuali.

Di seguito i consigli per diminuire il rischio di infarto:

  • Praticare un po’ di attività fisica regolarmente;
  • Adottare una dieta salutare;
  • Tenere bassi i valori del colesterolo; 
  • Non fumare;
  • Ridurre il consumo di vino e alcool. 
Cardiologia a Rapallo