Infertilità maschile: quali sono le cause?

Infertilità maschile: quali sono le cause?

Editato da: Marta Buonomano il 07/02/2022

Si parla di infertilità di coppia quando la coppia non riesce ad ottenere il concepimento dopo 12 mesi di rapporti non protetti, sia a causa di fattori femminili che maschili. Di questi ultimi parla il nostro esperto in Urologia e Andrologia

Quali sono le cause dell'infertilità maschile?

Le cause dell’infertilità maschile possono essere di diverso tipo: alcune sono verificabili e trattabili, altre ignote e solo teorizzate. Generalmente parlando, l'infertilità maschile può essere divisa in due categorie:

  • coppia in crisiInfertilità secretoria: per diversi motivi, è presente un deficit nella qualità e nella quantità degli spermatozoi.
  • Infertilità ostruttiva: il passaggio degli spermatozoi è interrotto a causa di un’ostruzione delle vie seminali (epididimo-deferente-dotti eiaculatori).

In entrambi i casi, il liquido seminale presenta caratteristiche patologiche: un numero di spermatozoi inferiore alla norma; spermatozoi poco mobili e di morfologia non normale; assenza completa di spermatozoi nell'eiaculato (azoospermia).

L’esame del liquido seminale (spermiogramma) è dunque un esame fondamentale, riassuntivo della fertilità dell’uomo, che va eseguito in centri specializzati in infertilità e ripetuto almeno due volte.

L’infertilità secretoria

L'infertilità secretoria comprende sia quadri di insufficiente stimolazione ormonale, sia più comunemente cause insite nel testicolo. Le cause di un intoppo nella produzione di spermatozoi da parte del testicolo possono essere molteplici, ad esempio i danni esercitati da patologie andrologiche quali il criptorchidismo e il varicocele.

Il criptorchidismo consiste nella mancata discesa dei testicoli. I testicoli scendono nella borsa scrotale durante l'ultima fase della vita fetale e completano la loro discesa nei primi giorni dopo la nascita sotto stimolo ormonale: alla base del criptorchidismo vi è probabilmente un difetto nell'azione degli ormoni che si rende responsabile, oltre che dell'arresto nella discesa del testicolo, anche di sue alterazioni funzionali. I testicoli criptorchidi, anche se sottoposti ad orchidopessi (l’intervento che consente di posizionare i testicoli nella sacca scrotale) devono venire periodicamente controllati con palpazione ed ecografia.

uomo in stradaIl varicocele è una patologia andrologica molto comune, caratterizzata da una dilatazione varicosa dei plessi venosi peritesticolari. I testicoli nei soggetti con varicocele possono essere più o meno ipotrofici e presentare delle alterazioni istologiche e ultrastrutturali degenerative, oltre che alterazioni del liquido seminale in termini di numero, motilità e morfologia degli spermatozoi.

Anche in assenza di patologie, il testicolo può non produrre correttamente spermatozoi per disfunzioni a livello del processo di spermatogenesi, alla cui base possono esserci cause genetiche, tossiche e fisiche (sostanze ad azione estrogenica, inquinanti ambientali, esposizione al calore). Il danno testicolare può essere di vario tipo e di diversa gravità: diminuzione quantitativa degli spermatozoi; bloccata maturazione degli spermatozoi; agenesia completa.

L’infertilità ostruttiva

Rientrano nell’infertilità ostruttiva, o infertilità escretoria, tutte le interruzioni della via seminale: malformazioni e assenza (agenesia) di tutta o di parte della via seminale; disgiunzione dell'epididimo dal deferente; stenosi del deferente e dei dotti eiaculatori. Quest’ultime possono essere conseguenza di un’infezione genitale, come una epididimite o una prostatite con interessamento della via seminale. Per questo motivo, i giovani che presentano sintomi di infezione devono sottoporsi ad una terapia adeguata terapia anche a scopo di prevenire una possibile infertilità.

 

L’andrologo potrà fare un’ipotesi abbastanza affidabile sulla natura secretoria o ostruttiva dell'infertilità valutando la storia clinica del paziente ed effettuando un esame obiettivo, un esame del liquido seminale e analizzando i valori di FSH. In caso i parametri seminali risultassero particolarmente compromessi e in caso di azoospermia, è necessaria anche una biopsia testicolare.

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