Isterosonografia: a che cosa serve?
L’Isterosonografia, anche detta Sonoisterografia, è un esame ecografico transvaginale che consente di identificare possibili alterazioni dell’utero. Approfondiamo questo argomento con il Prof. Antonio Colicchia, esperto in Procreazione Assistita
Che cos’è l’Isterosonografia?
Si tratta di un’ecografia transvaginale che dà la possibilità non solo di visualizzare possibili alterazioni presenti nella cavità uterina e nelle tube, ma anche di ottenere informazione sull’apertura delle tube (pervietà tubarica).
Tra le alterazioni dell’utero si trovano:
- Polipi endometriali
- Fibromi aggettanti in cavità
- Anomalie congenite
- Alterazioni della cavità uterina successive ad interventi
- Pervietà tubarica
Come si esegue?
È un esame non invasivo e normalmente non è doloroso. Si esegue in ambito ambulatoriale e dura circa 20-30 minuti.
Consiste nell’introduzione di un piccolissimo catetere di plastica sterile in utero mediante il quale si inietta una soluzione fisiologica mista a bollicine d’aria, che permette di esplorare la cavità e di osservare il passaggio attraverso le tube.
È doloroso?
Ci possono essere delle contrazioni uterine simili a quelle durante il flusso, ma durano solo pochi istanti
Chi può sottoporsi all’Isterosonografia?
Generalmente, tale esame viene prescritto a tutte quelle donne che presentano problemi di sterilità o sospette alterazioni strutturali della cavità uterina
Le donne fertili dovranno sottoporsi all’Isterosonografia generalmente prima dell’ovulazione.
Ci sono norme di preparazione?
Non esistono norme di preparazione: semplicemente è necessario avere la vescica vuota.
Quali sono le differenze tra l’Isterosonografia e l’Isterosalpingografia?
Per Isterosalpingografia si intende un esame radiologico mediante mezzo di contrasto iodato e applicazione di Raggi X, che va eseguito in Clinica o in un Reparto di Radiologia di un Ospedale, e un’indagine “statica” che consente una valutazione delle immagini della cavità uterina e delle tube, non è possibile ottenere informazioni “dinamiche” durante l’iniezione del mezzo di contrasto.
La differenza importante è che nell’Isterosonografia non si utilizzano radiazioni e non c’è rischio di reazioni allergiche al mezzo di contrasto.