L’ernia discale? L’Ozonoterapia può esserti d’aiuto!

L’ernia discale? L’Ozonoterapia può esserti d’aiuto!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 17/10/2023

L’ozonoterapia è un trattamento che offre molti vantaggi soprattutto per le patologie che interessano la colonna vertebrale, in particolar modo nella terapia delle ernie. Ne abbiamo parlato con il Dott. Claudio Ferlinghetti, esperto in Neurochirurgia a Brescia.

Nel trattamento di patologie discali, in che modo agisce l’ozono?

sagoma di donna di spalle con colonna vertebrale illuminata

L’obiettivo dell’ozonoterapia nel trattamento delle patologie discali è quello di ridurre l’edema ed il dolore che il paziente accusa a causa della forte infiammazione. Inoltre, l’ozonoterapia svolge anche un ruolo antalgico di tipo neuro-riflesso.

In che modo può essere somministrato l’ozono nelle ernie discali?

La somministrazione dell’ozono può avvenire in cinque differenti modalità:

  • Via intramuscolare
  • Via sottocutanea
  • Via intra-articolare
  • Via endovena
  • Via endorettale

In ambito discale l’ozono viene somministrato attraverso due approcci, quello paravertebrale profondo e quello intradiscale:

  • Nel primo caso viene eseguita una infiltrazione tradizionale a lato della colonna, in direzione del rachide, a livello della parte superiore dell’area spinale e dell’ernia, individuata previamente grazie ad una risonanza magnetica;
  • La terapia intradiscale, invece, viene eseguita attraverso l’ausilio di una radioscopia.

Quali sono i vantaggi di sottoporsi ad ozonoterapia?

L’ozono rappresenta una molecola allotropica dell’ossigeno che ha la capacità di svolgere un’azione antibatterica e antiossidante, per questo motivo viene utilizzato come disinfettante e battericida e per favorire la cicatrizzazione e la rivascolarizzazione. Inoltre ha un’azione autoimmune e migliora la perfusione ed ha potere analgesico grazie all’ossidazione diretta di mediatori algogeni, soprattutto nel campo della medicina ortopedica.

In quali casi l’ozonoterapia è controindicata?

L'ozonoterapia è sconsigliata se il paziente soffre di carenze di favismo o anemia emolitica acuta. Inoltre è

Donna seduta sul letto al risveglio con davanti una finestra illuminata

controindicata se il soggetto presenta le seguenti condizioni patologiche:

  • Ipertiroidismo tossico
  • Trombocitopenia minore e seri disordini di coagulazione
  • Severa instabilità cardiocircolatoria
  • Intossicazione acuta da alcool
  • Infarto acuto del miocardio
  • Emorragia massiva acuta
  • Durante stati convulsivi
  • Emocromatosi
Neurochirurgia a Brescia