L’infertilità: un problema in aumento

L’infertilità: un problema in aumento

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 06/05/2020

 

L’infertilità è un problema sempre più diffuso. Quando una coppia ha difficoltà a concepire un figlio gli si consiglia di effettuare degli esami per individuare il problema. I nostri ginecologi esperti ci spiegano quali sono le cause dell’infertilità e che ruolo giocano i fattori femminili e maschili

 


Da cosa dipende l’infertilità?

Negli ultimi anni stiamo assistendo, soprattutto nelle società occidentali, ad un aumento delle donne che hanno difficoltà a rimanere incinta. Sono molti i fattori che potrebbero causare questo fenomeno. Il più evidente di tutti è che oggigiorno ritardiamo molto la maternità. Spesso accade, infatti, che per motivi lavorativi, economici, o per altre ragioni decidiamo di ritardare il momento del concepimento e questo rende la riproduzione naturale più difficile.

 

Quando si stabilisce l’infertilità di una coppia?

Quando una coppia cerca di avere un figlio attraverso relazioni sessuali e non riesce a conseguire l’obiettivo dopo un determinato periodo di tempo, è consigliabile effettuare degli accertamenti per stabilirne le cause. Non esiste un limite di tempo esatto per l'infertilità, ogni caso va valutato personalmente, si può dire però che in linea generale si consigliano degli esami a quelle coppie che provano ad avere figli in modo naturale da 6-12 mesi e che ancora non hanno raggiunto il loro obiettivo.

 

Come determinano l’infertilità i fattori femminili e quelli maschili?

Il fattore maschile ci rivela il tipo di tecnica di riproduzione assistita da intraprendere. Nel caso in cui il seme è di cattiva qualità bisogna infatti dirigersi verso un certo tipo di trattamento, in caso contrario è possibile scegliere una cura diversa.

Il pronostico della gravidanza invece ce lo dà il fattore femminile, vale a dire che le probabilità di riuscire a rimanere incinta dipendono essenzialmente da due parametri legati al fattore femminile: l’età della donna (più anni ha più è difficile la riuscita del trattamento, come nella riproduzione naturale) e la riserva ovarica, cioè la capacità delle ovaie di rispondere alla stimolazione. A seconda dei risultati degli esami si sceglierà la terapia di fecondazione assistita più adatta.

 

Con la collaborazione del Dott. Gorka Barrenetxea Ziarrusta

Ginecologia e Ostetricia