La giusta alimentazione per l’ipertensione

La giusta alimentazione per l’ipertensione

Editato da: Serena Silvia Ponso il 06/11/2023

Quando un paziente è affetto da ipertensione o ipertensione arteriosa, significa che soffre di un’elevata pressione nelle arterie. Se i valori della pressione sono compresi tra i 130-139/80-89 mmHg si parla di pre-ipertensione, mentre se sono uguali o superiori ai 140/90 viene considerata ipertensione. In entrambi i casi è raccomandabile prestare attenzione al peso e all’alimentazione per evitare che i valori salgano danneggiando la salute. Il Dott. Ettore Cassetti, specialista in Cardiologia, ci spiega qual è l’alimentazione giusta per i pazienti che soffrono di ipertensione

controllo peso

Sane abitudini quotidiane per combattere l’ipertensione

Innanzitutto bisogna cercare di ridurre il sovrappeso e l’obesità: un peso eccessivo è già di per sé un problema per la salute, ma lo è ancor di più nei pazienti che soffrono di ipertensione. Controllare il proprio peso in questi casi è fondamentale per evitare rischi.

È inoltre consigliabile ridurre il consumo eccessivo di alcol. Nonostante alcuni specialisti assicurano che un bicchiere di vino o di birra portano dei benefici a livello cardiovascolare, oltrepassare questa quantità può risultare molto pericoloso se si soffre di ipertensione.

Il sale: il nemico numero uno di chi soffre di ipertensione

Il primo passo da compiere per chi soffre questa patologia è quello di eliminare il sale. È vero che il sodio è indispensabile per il funzionamento dei muscoli e dei nervi, ma è anche vero che le quantità contenute negli alimenti sono già sufficienti per soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero. Il sodio è l’elemento che regola la pressione delle arterie, e perciò è bene che gli ipertesi stiano attenti a non esagerare con il sale.

Raccomandazioni nutrizionali per chi soffre di ipertensione

Seguire una dieta cardio-salutare non significa solamente avere un’alimentazione povera di sale: è necessario mangiare molta frutta, verdura e legumi, ed evitare i grassi saturati.
Ecco alcuni consigli:

  1. evita gli insaccati, il latte intero e le carni grasse;
  2. consuma almeno 3-4 volte a settimana il pesce;
  3. scegli oli vegetali, preferibilmente l’olio d’oliva, per cucinare e condire i tuoi piatti;
  4. modera il consumo di grassi scegliendo metodi di cottura alternativi (al vapore, alla piastra, alla griglia…) ed evitando i fritti e le impanature.

Questo tipo di dieta è salutare per il sistema cardiovascolare, anche perché il gran consumo di frutta e verdura unito a un basso consumo di sale aumenta l’effetto diuretico che a sua volta favorisce l’abbassamento della pressione arteriale.

 

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