La sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo

Editato da: Veronica Renzi il 08/11/2023

La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo che colpisce il 5-10% della popolazione e di solito compare dopo i quarant'anni. Il sintomo principale è un disagio alle gambe durante l'inattività, che si placa solo con il movimento

Come si manifesta?

Di solito, causa disturbi del sonno poiché i sintomi peggiorano nelle ultime ore del pomeriggio e durante la sera. La sua evoluzione è cronica e progressivamente lenta. Inizialmente si manifesta sporadicamente con lievi disagi che non interferiscono in modo significativo con la vita delle persone affette. Tuttavia, col tempo, l'intensità dei sintomi aumenta e diventa più frequente, e non è raro che questi pazienti abbiano problemi significativi nell'iniziare e mantenere il sonno. Ciò provoca sonnolenza durante il giorno e disturbi come l'ansia e la depressione, peggiorando la qualità della vita dei pazienti.

Rilevamento e trattamento

Se si sospetta la presenza della sindrome, è consigliato rivolgersi ad un centro specializzato per una valutazione. La sindrome delle gambe senza riposo deve essere identificata dal medico attraverso una diagnosi clinica. Saranno effettuate prove di conduzione nervosa e test del sonno. È anche importante effettuare esami del sangue, poiché è stato riscontrato che alcuni pazienti presentano alterazioni nei livelli di ferro e ferritina. Inoltre, in circa il 20% dei casi, vi sono altre condizioni mediche che possono spiegare la comparsa dei sintomi.

Il primo passo nel trattamento della sindrome è correggere le cause, se chiaramente identificate, come ad esempio una carenza di ferro. Per combattere i disturbi del sonno, è importante mantenere una routine di sonno regolare, fare esercizio fisico e ridurre il consumo di caffè, tabacco e alcool. Nei casi più gravi, si dovrebbe prendere in considerazione il trattamento farmacologico. I farmaci più utilizzati sono gli agonisti della dopamina, usati anche per trattare il morbo di Parkinson, e i farmaci antiepilettici.

Se si sospetta la presenza della sindrome dovrebbe chiedere ad un centro specializzato solo da valutare. L'SPI deve essere identificato dal medico conducendo una diagnosi clinica. Verranno effettuate prove di conduzione nervosa e test di sonno. Inoltre sangue, poiché è stato trovato che i pazienti subiscono alterazioni nei livelli di ferro e ferritina. Inoltre circa il 20% dei casi vi sono altre situazioni mediche che spiegano la comparsa dei sintomi e da rilevare.

Il primo passo nel trattamento RLS correggerà loro cause se sono chiaramente identificati come la carenza di ferro. Per combattere il disturbo del sonno è importante mantenere un programma di sonno regolare, esercizio fisico e ridurre il consumo di caffè, tabacco e alcool. Nei casi più gravi dovrebbero prendere in considerazione il trattamento farmacologico. I più utilizzati sono agonisti della dopamina, usati per curare il morbo di Parkinson, e farmaci antiepilettici.

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