La Videolaparoscopia

La Videolaparoscopia

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Marta Buonomano il 19/08/2021

Il Prof. Nicola Palasciano, esperto in Chirurgia Generale a Bari, ci spiega nel dettaglio in cosa consiste la videolaparoscopia, una tecnica chirurgica mininvasiva

 

La tecnica videolaparoscopica

La videolaparoscopia (VLC), comunemente conosciuta col nome di laparoscopia (dal greco lapára, “addome”) è una tecnica mininvasiva moderna che prevede un intervento chirurgico addominale senza necessità di eseguire grandi incisioni nella parete addominale. Questa tecnica, descritta nel 1987 dal chirurgo lionese Philippe Mouret, prevede l’utilizzo di uno strumento chiamato laparoscopio dotato di telecamera in grado di trasmettere le immagini dello spazio esaminato ad un monitor. Per poter creare uno spazio sufficiente e consentire l’esplorazione del cavo addominale e conseguentemente la procedura chirurgica, è necessario introdurre gas (CO2 e protossido di azoto) di modo da creare il pneumoperitoneo. Mediante l’esecuzione di piccole aperture (da 5 o da 10mm) è possibile inserire degli strumento chirurgici chiamati trocars che, grazie alla punta triangolare e alla cannula interna, consentono di inserire gli strumenti chirurgici dedicati (pinze, forbici, suturatrici, portaghi, ecc.).

Le applicazioni della laparoscopia

Le applicazioni della laparoscopia sono molteplici, frutto della progressiva conoscenza della tecnica e in particolare del miglioramento della curva di apprendimento, con conseguente allargamento delle indicazioni anche ad altre branche chirurgiche (ginecologica, urologica) sia per patologia benigna che maligna. Nell’ambito dell’attività chirurgica della Chirurgia Generale diretta dal Prof. N. Palasciano, la laparoscopia viene attuata in molteplici situazioni, sia in urgenza che in elezione. Anche se il vero e riconosciuto gold standard resta la calcolosi della colecisti anche associata alla calcolosi della Via Biliare Principale, la tecnica può essere applicata ad altre patologie nell’ambito della Chirurgia (ad es. trattamento delle perforazioni gastrointestinali da ulcera peptica, nelle sindromi occlusive intestinali, nel trattamento dei traumi epatici, splenici e del diaframma). Inoltre applicazione fondamentale sta diventando la chirurgia oncologica, fulcro dell’attività dell’U.O. suddetta, in particolare nel trattamento di tumori esofago-gastrici e del colon-retto.

Chirurgia Generale