Le moderne tecniche di impianto di protesi di ginocchio

Le moderne tecniche di impianto di protesi di ginocchio

Editato da: Antonietta Rizzotti il 24/04/2021

La protesi di ginocchio è un impianto che serve al paziente affetto da gonartrosi in stato avanzato con un dolore che non è più responsivo al trattamento conservativo convenzionale (fisioterapia, infiltrazioni di acido ialuronico, pappe piastriniche o cellule staminali). Ne parla il Dott. Mirco Pietri, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Firenze

Quanti e quali tipi di protesi di ginocchio esistono?

Ne esistono di varie tipologie: dalle monocompartimentali che servono a curare l’artrosi di un solo compartimento, alle totaliRiabilitazione ginocchio per le pan-artrosi con diversi gradi di vincolo a seconda della deformità e della competenza dei legamenti.

La protesi di ginocchio, con la corretta indicazione, può consentire di ritornare a deambulare ed a svolgere una vita normale e, in alcuni casi, può consentire il ritorno agli sport non di contatto.

Quali sono le patologie che richiedono un impianto di protesi di ginocchio?

Le patologie che portano alla necessità di una protesi sono molteplici e le artrosi vengono classificate come primitive, legate cioè alla genetica, o secondarie, cioè che seguono una patologia autoimmune o reumatica, pregressi interventi chirurgici, deformità legate a pregressi traumi.

Le artroprotesi sono indicate per pazienti di tutte le età e non hanno controindicazioni.

Quali sono i vantaggi delle moderne tecniche di impianto?

Con le moderne tecniche è molto importante la parte preoperatoria nella quale si eseguono riunioni di gruppo per spiegare e preparare pazienti e parenti a come andranno le cose, la preospedalizzazione fatta in un solo giorno, la possibilità di camminare il giorno dopo la procedura, i protocolli di recupero rapido che consentono un ottimo controllo del dolore, un recupero precoce della flessoestensione, una dimissione in terza o quarta giornata postoperatoria.

Ortopedia e Traumatologia a Firenze