Meningioma della convessità: trattamento chirurgico e fattori prognostici

Meningioma della convessità: trattamento chirurgico e fattori prognostici

Editato da: Antonietta Rizzotti il 23/07/2019

Il meningioma è un tumore che origina dalle cellule aracnoidee delle meningi, l’involucro esterno del sistema nervoso centrale. Il Dott. Nicola Montano, esperto in Neurochirurgia a Roma ci parla del trattamento chirurgico del meningioma della convessità e dei fattori prognostici

Che cos’è un meningioma della convessità?

Il meningioma è un tumore che per definizione nasce al di fuori del cervello o del midollo spinale e che può determinare la comparsa di sintomi comprimendo le strutture nervose.Uomo, mal di testa, mani sulle tempie

Con il termine meningioma della convessità si fa riferimento ad un meningioma che origina dalle meningi poste di fronte agli emisferi cerebrali. Questi tumori possono causare dei sintomi in seguito alla compressione delle aree cerebrali (emiparesi, disturbi del linguaggio, disturbi visivi, etc), possono irritare il cervello con la comparsa di crisi epilettiche, oppure, possono determinare la comparsa di cefalea (che può essere associata a nausea e vomito).

Le sedi tipiche dei meningiomi della convessità possono essere:

  • Frontale, parietale, temporale, occipitale;
  • Parasagittale (meningioma che origina molto vicino o invade il seno sagittale superiore);
  • Meningioma della falce cerebrale.

Altre sedi tipiche (meningiomi della base cranica) sono le seguenti:

  • Doccia olfattoria
  • Ala sfenoidale
  • Angolo ponto cerebellare
  • Seno cavernoso
  • Forame magno

Trattamento chirurgico del meningioma della convessità e fattori prognostici

I meningiomi della convessità rappresentano la localizzazione più favorevole, per la possibilità, soprattutto se non sono coinvolti i seni venosi durali, di ottenere un’asportazione chirurgica completa.

Grazie alle moderne tecnologie, come la neuronavigazione intraoperatoria, che permette di massimizzare l’asportazione utilizzando approcci craniotomici precisi e poco invasivi, e il microscopio operatorio, che diminuisce il traumatismo cerebrale durante l’intervento favorendo le manovre di dissezione, è possibile effettuare interventi chirurgici efficaci di resezione totale.

Nei meningiomi della convessità i fattori prognostici positivi sono:

  1. Il grado istologico (Il 90% dei meningiomi è benigno, circa l’8% presenta caratteristiche di atipicità ed il 2% viene classificato come meningioma anaplastico);
  2. L’età alla diagnosi;
  3. L’entità dell’asportazione chirurgica. La radicalità della resezione chirurgica viene classificata dai neurochirurghi secondo i gradi di Simpson:
  • I (asportazione completa del tumore e della base di impianto durale);
  • II (asportazione completa e coagulazione dell'impianto durale);
  • III (asportazione completa senza coagulazione dell'impianto durale);
  • IV (asportazione subtotale);
  • V (decompressione o biopsia).
Neurochirurgia a Roma