Mini lifting al viso: la tecnica MACS

Mini lifting al viso: la tecnica MACS

Editato da: Valerio Bellio il 23/01/2024

Il lifting del viso rappresenta il metodo più efficace per ottenere un ringiovanimento della zona facciale e del collo. Attualmente, esistono diverse tecniche di lifting facciale, tra cui il MACS Lift

Che cos’è la tecnica MACS?

Si tratta di un intervento di alta chirurgia che rende la procedura meno invasiva rispetto a quella convenzionale.

Infatti, il MACS Lift ha rivoluzionato completamente l'approccio chirurgico al ringiovanimento del viso, permettendo risultati eccellenti con un'incisione cutanea molto ridotta e un minimo distacco dei tessuti cutanei, garantendo in questo modo un recupero più veloce.

ragazzo che sorride

Come si esegue?

Tale procedura coinvolge il tessuto definito SMAS, ovvero il sistema muscolo-aponeurotico superficiale, composto da fasci muscolari, tessuto adiposo e una tenace fascia fibroso connettivale.

La durata dell'intervento è di circa 3 ore, durante le quali vengono eseguite incisioni cutanee lungo il margine anteriore della piega preauricolare e, se necessario, una piccola estensione di 5 mm dietro il lobo auricolare. Successivamente, si procede con un minimo distacco del mantello cutaneo, massimo quattro centimetri dall'incisione, al fine di esporre lo SMAS.

A circa un centimetro di fronte al trago dell'orecchio, vengono posizionate due suture di trazione con filo non riassorbibile per sollevare i tessuti sottocutanei del collo e del terzo medio del volto. Infine, si procede con la resezione della pelle in eccesso e il posizionamento dei punti di sutura.

Cosa succede dopo l’intervento?

Al termine dell'intervento, viene applicata una medicazione compressiva che copre completamente l'area sottoposta all'intervento chirurgico. Nel caso di anestesia generale, è prevista una notte di ricovero in clinica.

Dopo un breve periodo di tempo, la medicazione viene delicatamente rimossa e sostituita con una specifica guaina elasto-compressiva che il paziente dovrà indossare per almeno una settimana. Il gonfiore e le ecchimosi saranno visibili per un periodo variabile, compreso tra 10 e 20 giorni. È frequente sperimentare una temporanea riduzione della sensibilità nella zona preauricolare e cervicale, la quale potrebbe persistere per alcuni mesi.

L'attività fisica può essere ripresa dopo almeno 3 settimane.

È di vitale importanza, al fine di minimizzare i rischi di cicatrizzazioni patologiche e altre complicanze, che i pazienti fumatori cessino di fumare 3-4 settimane prima e dopo l'intervento chirurgico.

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