Cosa fare quando un bambino subisce un trauma?

Cosa fare quando un bambino subisce un trauma?

Editato da: Veronica Renzi il 14/11/2023

Il nostro specialista in Traumatologia offre importanti indicazioni su come comportarsi nel caso in cui un bambino subisca un infortunio

Primo soccorso

La reazione iniziale in presenza di un infortunio è fondamentale. È essenziale mantenere la calma e trasmettere serenità, non solo al bambino coinvolto, ma anche ai presenti. Questo permetterà al piccolo di calmarsi, facilitando la valutazione iniziale e la comprensione dell'entità del trauma.

Valutazione della gravità del trauma

Dopo aver tranquillizzato il bambino, è necessario ricostruire la dinamica dell'evento per comprendere la possibile entità del danno. È altresì fondamentale valutare il livello di coscienza e di orientamento del bambino, nonché la sua reattività agli stimoli. Sintomi come nausea o vertigini possono fornire ulteriori indicazioni sulla gravità del trauma.

L'ispezione visiva della zona lesionata e l'analisi di eventuali emorragie aiutano a determinare la natura e la severità delle lesioni. La presenza di ematomi, ferite o abrasioni può suggerire lesioni sottostanti più gravi.

Identificazione delle lesioni o fratture

I bambini non esprimono sempre chiaramente il dolore o possono avere difficoltà a localizzarlo. Pertanto, è necessario esaminare con cura le estremità per identificare eventuali deformità, che potrebbero indicare fratture. È importante anche assicurarsi che il bambino possa muovere tutte le articolazioni senza dolore. Tra le fratture più comuni nei bambini si trovano quelle dell'omero, in particolare nella regione sovracondiloidea (zona del gomito). Un altro tipo di frattura comune nei bambini coinvolge il radio nell'area dell'articolazione del polso.

Ortopedia e Traumatologia a Pordenone