Obesità in età pediatrica e adolescenziale
A partire dai primi anni ’80 si è verificata quella che viene definita “globesità”, ovvero una pandemia di obesità che ha interessato principalmente i paesi occidentali. Ne parla la Dott.ssa Graziella Malizia, esperta in Endocrinologa a Palermo
Qual è l’incidenza attuale dell’obesità in età evolutiva?
Oggi, situazioni di obesità o di sovrappeso estremo interessano principalmente le popolazioni di soggetti adulti nei paesi più sviluppati e raggiungono percentuali del 20-30%.
Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato un aumento di obesità durante l’età adolescenziale: in Europa si parla infatti di una prevalenza 10 volte maggiore rispetto agli anni ’70.
Oggigiorno obesità e soprappeso sono responsabili di:
- Diabete di Tipo 2 per l’80% dei casi;
- Cardiopatie ischemiche per il 35% dei casi;
- Ipertensione nei soggetti adulti con una percentuale pari al 55%, causa di circa 1 milione di morti ogni anno e dell’aumento degli anni trascorsi in condizioni di salute non buone.
Quali sono le cause dell’obesità in età evolutiva?
Le principali cause dell’obesità adolescenziale sono rappresentate dal comportamento, dallo stile di vita sedentario e dall’aumento del contenuto energetico nell’alimentazione.
La prevalenza di sovrappeso e obesità in soggetti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni risulta molto elevata a livello nazionale: 23,6% dei bambini sovrappeso; 12,3% obeso.
Oggi, 1 bambino su 3 è in sovrappeso.
Le cause più frequenti dell’obesità sono:
- Mancanza di attività fisica (statisticamente solo un bambino due 10 pratica attività sportiva nel modo corretto) e cattive abitudini alimentari;
- Superficialità da parte dei genitori che spesso ignorano il problema;
- Abuso di videogiochi e TV.
Quanto è importante il “buon esempio” dalla sua famiglia?
L’esempio dato dalla propria famiglia è il più significativo: non è possibile pretendere che un adolescente segua una dieta sana ed equilibrata quando tutti i membri della sua famiglia ignorano l’importanza dell’educazione alimentare.
Uno dei problemi principali causati dall’obesità in adolescenza è che, nella maggior parte dei casi, le conseguenze si riversano anche in età adulta causando l’insorgere di condizioni patologiche, anche gravi, come le patologie cardio-cerebro-vascolari, diabete e ictus, ma anche alcune tipologie di neoplasie (della mammella in post-menopausa, della colecisti, endometriale, colon-rettale e renale).
L’importanza della prevenzione
Negli ultimi 30 anni si è registrato un aumento significativo dei casi di obesità nei bambini e i numeri sono in continuo aumento.
Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la prevenzione di questa patologia come un obiettivo primario della salute pubblica, anche in Italia.
Il sovrappeso e l’obesità infantile rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria nel nostro Paese, sia per i rischi a breve, medio, lungo termine che comportano, sia per i costi sociali e sanitari che implicano. Ciò ha spinto molti clinici a ricercare le strategie più efficaci al fine di controllare e ridurre il progressivo incremento di bambini obesi nei paesi occidentali.
L’efficacia di programmi di Parent Training per il trattamento dell’obesità infantile incoraggia a sperimentare nuove esperienze sul territorio, intervenendo sui genitori al fine di produrre modificazioni comportamentali stabili nei figli. Si tratta di supportare i genitori (destinatari diretti) dei pazienti pediatrici (destinatari indiretti) a promuovere l’attivazione ed una maggiore consapevolezza di ruolo nei genitori, produrre un cambiamento nello stile di vita ed alimentare dei figli, fornire loro strumenti, concetti e strategie per una corretta gestione dell’alimentazione dei figli.