Obesità patologica? Niente paura...puoi dimagrire!

Obesità patologica? Niente paura...puoi dimagrire!

Top Doctors
La redazione di Top Doctors
Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

I nostri specialisti in chirurgia ci espongono il loro punto di vista sull’obesità patologica e sui suoi possibili trattamenti.

 


L’obesità patologica è un tipo di obesità resistente ai trattamenti medici di qualsiasi tipo. Compromette la salute e predispone l’organismo a contrarre gravi malattie. Nonostante si tratti di una malattia cronica e incurabile è possibile controllarla. La forma migliore per quantificare il grado di obesità è l’Indice di Massa Corporea (IMC). Si parla di obesità patologica quando l’IMC è superiore o uguale a 40.

Molte malattie vengono associate a questo tipo di obesità, le quali possono diminuire la speranza di vita del paziente fino a 10 anni nei casi più estremi. Oltre a subire patologie associate come il diabete, la dislipidemia o l’ipertensione, le persone con obesità patologica soffrono problemi di autostima, di movimento e di relazioni sociali, lavorative e sessuali.

 

Stati Uniti: il paese con più obesi patologici

Il numero di pazienti che soffrono di obesità patologica è aumentato esponenzialmente negli Stati Uniti, un problema che riguarda anche la popolazione infantile. Dal 2000 al 2010 la percentuale di obesi passò dal 25 al 45% della popolazione totale, mentre quella degli obesi patologici dal 4,9 al 7,2%. Si stima che questa malattia causa all’anno 350.000 morti.

In generale si è evidenziato un aumento di questa patologia nei paesi occidentali. Si prevede che questo incremento subirà un’ulteriore impennata nei prossimi 10 anni, provocando un importante impatto economico sul sistema sanitario dei Paesi coinvolti da questo fenomeno.

 

Un trattamento complesso per controllare l’obesità patologica

Il trattamento dell’obesità patologica è in generale medico. Include aspetti come diete e farmaci, appoggio psicologico per creare nuove abitudini alimentari. Nei pazienti con un minore grado di obesità il trattamento medico ha una buona percentuale di successo, mentre nei pazienti con un IMC superiore a 40 il successo del trattamento si raggiunge solo in casi eccezionali. Attualmente, l’unico trattamento con efficacia immediata e a lungo termine per chi soffre di obesità patologica è la chirurgia bariatrica.

La chirurgia dell’obesità comprende una serie di procedimenti che hanno come obiettivo finale la perdita del peso corporeo. Esistono tre tipi di tecniche chirurgiche: le restrittive, come la gastrectomia verticale, il malassorbimento e le miste, come il bypass gastrico. I criteri per inserire i pazienti in un programma di chirurgia bariatrica sono stabiliti da diverse società scientifiche.

 

Il recupero postoperatorio

Il recupero postoperatorio è relativamente tranquillo. Normalmente il paziente resta ricoverato in ospedale 2 o 3 giorni. Passata qualche ora dall’intervento si chiede al paziente di alzarsi e di cominciare lentamente a camminare. Il dolore è lieve normalmente, e viene sedato attraverso medicine apposite. 

Già il primo giorno è possibile ingerire piccoli sorsi di sostanze liquide. La dieta a base di liquidi (purè, zuppe) continuerà anche a casa, fino alla terza o quarta settimana. Si consiglia il ritorno alla vita normale il prima possibile, il che significa solitamente a partire dalla seconda settimana. Vanno però evitati attività sportive e grandi sforzi fisici per i primi due mesi. 

Con la collaborazione del Dott. Ernest Bombuy

 

Chirurgia Generale