Oncologia toracica: la chirurgia al servizio della diagnosi e trattamento!

Oncologia toracica: la chirurgia al servizio della diagnosi e trattamento!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 02/05/2023

Il torace è sede di importanti patologie oncologiche. Nella donna prevale (ancora per poco) il cancro al seno. Nell’uomo, invece, il cancro al polmone è il tumore prevalente ed è in assoluto il big killer tra i tumori solidi. Con la diffusione del fumo, però, anche nella donna divenuto sempre più importante: in alcune aree ha superato per incidenza il cancro mammario

La diagnosi precoce delle patologie oncologiche è la chiave

Con l’avvento delle nuove tecnologie (mammografia digitale per la senologia e TAC toracica volumetrica per il polmone), la diagnosi precoce delle due patologie tumorali è sempre più frequente. Da ciò si evince che è sempre più importante sulla popolazione a rischio per una diagnosi e una terapia i più tempestivi possibile:

  • Senologia: a parte considerare i fattori genetici familiari, effettuare visite e mammografie annuali in tutte le donne dopo i 40 anni;
  • Tumore al polmone: TAC toracica volumetrica nei pazienti fumatori o con patologie polmonari croniche (BPCO) e/o esposti a fattori di rischio ambientale o lavorativo (minatori, lavoratori esposti a polveri sottili…)

Quando procedere con la chirurgia?

Il chirurgo toracico va consultato ogni qual volta ci sia un’indicazione ad una resezione tecnicamente possibile e oncologicamente valida: il tumore deve essere in fase loco regionale.

La chirurgia, pertanto, serve ad eliminare la neoplasia localizzata ed a fornire gli elementi di stadiazione per una terapia adiuvante (chemioterapia o radioterapia). È quindi fondamentale il lavoro d’equipe con un confronto aperto con l’oncologo medico, lo pneumologo ed il radioterapista per la scelta del miglior trattamento.

Le situazioni d’allarme variano da:

  • Senologia. Le pastosità o nodularità delle mammelle vengono valutate attraverso la classica sequenza: visita clinica, mammografia, ecografia, RMN, ago aspirato e biopsia chirurgica;
  • Tumore al polmone. Si procede in quest’ordine: RX toracica, TAC toracica volumetrica per lo studio di noduli pleurici o polmonari (soprattutto nei fumatori e nei soggetti con BPCO o enfisematosi), broncoscopia ed eventualmente l’agobiopsia toracica.

In caso di patologia oncologica localizzata, la terapia chirurgica è l’arma migliore: serve ad eradicare la malattia ripulendo il bacino di partenza della neoplasia, fornendo il materiale fondamentale all’oncologo medico per stabilire una terapia medica adiuvante.

La chirurgia può anche avere una funzione palliativa: ripulire la sede primitiva del tumore per rendere più facili le cure successive. Ad esempio, una mastectomia semplice per il cancro mammario o una resezione polmonare per una lesione della parete toracica come forma d controllo del dolore.

La chirurgia può avere anche una funzione diagnostica e preventiva in caso di lesione che possano essere futuri cancri sospetti: la cisti complex, papillomatosi dei dotti (senologia) o ground lesion (lesioni polmonare a vetro smerigliato)

Tutti gli interventi devono essere effettuati solamente dopo un confronto aperto con altri specialisti per evitare interventi non necessari. Ricordiamo il detto latino: primum non nocere!

Chirurgia Toracica a Salerno