Papilloma intraduttale solitario: come si diagnostica?

Papilloma intraduttale solitario: come si diagnostica?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 08/05/2023

Il papilloma intraduttale è una è una patologia benigna della mammella che può essere diagnosticata attraverso un’ecografia mammaria. Ne parla il Dott. Antonio De Fiores, esperto in Radiologia a Roma.

Che cos’è il papilloma intraduttale solitario?

Il papilloma intraduttale solitario è rappresentato dalla comparsa di secrezione naturale dal capezzolo, si sviluppa nel dotto mammario più grande e si trova vicino al capezzolo.
Si tratta di una lesione benigna che si forma nel dotto mammario del capezzolo. Normalmente interessa le donne con età compresa tra i 35 e i 55 anni e sono dovuti a proliferazioni dell’epitelio duttale della mammella.

Le donne che manifestano un papilloma intraduttale solitario sono maggiormente esposte ad ammalarsi di neoplasia mammaria e di andare incontro ad alterazioni morfologiche:

  • Metaplasia
  • Iperplasia
  • Iperplasia intraduttale atipica al carcinoma in situ

Come si diagnostica un papilloma intraduttale solitario?

Le lesioni del papilloma intraduttale solitario, oltre ad essere interni, sono comunemente di piccole dimensioni, motivo per il quale attraverso un esame mammografico non è possibile individuare le alterazioni strutturali focali. Il medico, quindi, potrebbe richiede di eseguire un esame ecografico, i cui risultati di solito dipendono dall’aspetto microscopico della lesione:

  • Lesione intraduttale, con o senza dilatazione duttale
  • Lesione intracistica
  • Lesione prevalentemente solida che determina ostruzione completa del dotto

Quali altre metodiche diagnostiche possono individuare il papilloma intraduttale solitario?

Anche la risonanza magnetica potrebbe essere utile per la diagnosi di un papilloma intraduttale solitario e, qualora fosse presente, di un carcinoma mammario, i risultati della risonanza magnetica possonoo essere variabili e tendono ad orientare verso la benignità della lesione.
In sostanza la risonanza magnetica, rispetto ad altre metodiche di imaging, individua il papilloma intraduttale solitario, soprattutto nei casi di papillomi multifocali e papillomatosi.

Radiologia a Roma