Pensare positivo aiuta a sconfiggere il cancro

Pensare positivo aiuta a sconfiggere il cancro

Editato da: Serena Silvia Ponso il 29/01/2024

Fino a pochi anni fa si pensava che il nostro sistema immunitario fosse “intoccabile”, ovvero che fosse poco “recettivo” di fronte a condizionamenti esterni. Difatti, definito “autonomo” e “indipendente”, si credeva fosse incapace di recepire qualsiasi tipo di influenza o controllo sul suo funzionamento da parte del sistema nervoso centrale. Alla luce di studi più recenti e dalle conclusioni sorprendenti, il nostro esperto in Psicologia smentisce l’idea di un apparato immunitario incapace di recepire stimoli. Ce ne parla in questo articolo

Gli stati emozionali aiutano davvero il nostro sistema immunologico?

Varie ricerche scientifiche incentrate sui legami tra il comportamento, il cervello e l’apparato immunitario hanno messo in evidenza che alcuni stati emozionali sono in grado di condizionare positivamente o negativamente le risposte del nostro sistema immunologico.

L’importanza della psiche per il nostro organismo

Nonostante siano ancora poche le prove scientifiche che mostrino un legame diretto tra le emozioni negative e il tumore, non vi sono dubbi sul fatto che vi sia una relazione tra tali emozioni negative (come lo stress o la depressione) e l’immunosoppressione. Il ruolo svolto dalla psiche e la sua influenza sul nostro organismo è molto importante e, di fatto, sottovalutato. Tutti gli organi (cuore, polmoni, intestino, ghiandole di secrezione interna) sono strettamente dipendenti dal sistema nervoso. Per tale motivo lo stato psichico del paziente, in tutte le patologie, possiede una notevole importanza. Alla luce di tutto questo occorre essere consapevoli dell’importanza della psiche e dei trattamenti relativi insieme alle prescrizioni mediche.

Il legame tra psiche e patologia

Dobbiamo considerare che generalmente la patologia e il relativo decorso dipendono da due fattori: l’aggressività dell’agente patogeno e la vulnerabilità dell’organismo attaccato (quest’ultimo dipende dallo stato psico-fisico). Alcuni studi comprovati hanno confermato che il modo in cui il soggetto pensa o avverte la propria patologia va a influire indiscutibilmente sulla chimica del proprio corpo e sull’evoluzione della malattia. La tensione muscolare, la postura, la respirazione o il metabolismo influenzano inevitabilmente il nostro stato d’animo. Analogamente, tutto ciò che comporta benefici per la nostra salute fisica avrà ripercussioni positive sul nostro stato d’animo.  

Come curare una patologia dal punto di vista psicologico?

Le interconnessioni esistenti tra i nostri processi mentali e le funzionalità del nostro corpo sono comprovate. Le alterazioni emozionali, come l’ansia, la paura, il dispiacere o la paura, sono in grado di provocare patologie fisiologiche importanti (ulcere, psoriasi, infertilità, insonnia, immunosoppressione). I trattamenti riabilitativi, perciò, devono mirare a ripristinare non solo le funzionalità fisiche ma anche l’equilibrio psichico (psicoterapia) che, se caratterizzato da turbamenti emozionali, può rappresentare un ostacolo per la cura della malattia.

Psicologia a Reggio Calabria