Piede diabetico: come si manifesta?

Piede diabetico: come si manifesta?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 13/03/2023

Il piede diabetico è una condizione molto comune, una particolare complicanza del diabete caratterizzata da alterazioni del trofismo a livello dei tessuti e, molto frequentemente, delle ossa del piede con successiva comparsa di ulcerazioni più o meno estese e profonde. Ne parla il Dott. Francesco De Santis, esperto in Chirurgia Vascolare a Roma

Chi sono i soggetti maggiormente a rischio?

Circa il 15% dei pazienti con Diabete Mellito svilupperà nel corso della vita questa complicanza. Il controllo inadeguato della glicemia associata ad un errato appoggio del piede ed alla adozione di calzature inadeguate concorrono in maniera rilevante nella comparsa di questa patologia.

Quali sono le principali cause del piede diabetico?

Le ulcerazioni che si presentano nei diabetici a livello del piede sono legate sia ad una alterazione della circolazione periferica sia ad un progressivo deterioramento della innervazione, entrambe conseguenza dell’evoluzione nel tempo del diabete. Le principali misure di prevenzione dello sviluppo del piede diabetico si basano, oltre che su di un attento controllo dei valori glicemici (quantità di zucchero nel sangue) su di una particolare attenzione all’igiene del piede, delle dita, e degli spazi fra le dita. In questo contesto un ruolo molto importante lo svolge anche l’adozione di calzature” specifiche” idonee a distribuire il peso del corpo in maniera corretta a livello del piede ed ad evitare traumatismi locali.

Come si manifesta?

Il piede diabetico si manifesta con la comparsa di ulcerazioni spesso molto profonde a livello delle dita, della pianta e del dorso del piede. Tali ulcerazioni possono approfondirsi fino ad interessare i tendini e le ossa. Le ulcere del piede diabetico vanno in contro frequentemente ad infezioni; ciò implica un loro progressivo peggioramento. Il piede diabetico se non trattato porta in una rilevante percentuale dei casi all’amputazione del piede o delle dita e, nei casi più gravi, degli arti inferiori. Tra il 50 al 70% delle amputazioni dell’arto inferiore sono legate a questa patologia.

È possibile curare il piede diabetico?

Il piede diabetico può essere curato ma necessita dell’apporto di diversi specialisti che agiscano in maniera estremamente coordinata (chirurgo vascolare, radiologo interventista, ortopedico, fisiatra e fisioterapista, diabetologo, infettivologo ed internista). Le tecniche di rivascolarizzazione del piede diabetico comportano l’esecuzione di interventi di disostruzione per via endovascolare (dall’interno) delle arterie della gamba, del piede e delle dita ed, in casi particolari, di by-pass periferici. Tali procedure necessitano evidentemente di centri altamente specialistici nel trattamento di questa grave complicanza del diabete mellito.

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