Rimettiti in pista con l’elettrostimolazione!
Oggi l’elettrostimolazione è sempre più utilizzata nel mondo della Medicina dello Sport. Nuovi macchinari sono stati ideati per offrire ai pazienti una terapia attiva, che offra migliori e più rapidi risultati: ne parla il Dott. Manetti, esperto in Medicina dello Sport a Firenze
Che cos’è l’elettrostimolazione?
L’elettrostimolazione viene usata in terapia con l’obiettivo di stimolare il sistema neurologico attraverso differenti cariche elettriche, sfruttando le stesse correnti biologiche che continuamente controllano i flussi omeostatici cellulari. Ultimamente è stato ideato un apparecchio elettromedicale denominato RSQ1 creato per essere utilizzato in combinazione con esercizi funzionali per contrarre e rilassare i muscoli in maniera corretta. In questo modo è possibile correggere alterazioni posturali o compensi conseguenti a patologie, ottenendo in riabilitazione un recupero migliore e più veloce.
Come funziona questo tipo di elettrostimolazione?
Questo nuovo macchinario ha portato novità nel campo della fisioterapia e della Medicina dello Sport: è una terapia attiva, dove l’elettrostimolazione si effettua mentre il paziente esegue dei movimenti funzionali. In questo modo si effettua una rieducazione neuromuscolare, attraverso delle contrazioni concentriche ed eccentriche in modo tale da permettere al paziente di recupera sia la funzionalità muscolo-scheletrica sia la forza e la coordinazione venuta a meno a causa dell’infortunio.
Quali sono i vantaggi?
Non esistono controindicazioni a questo trattamento, oltre alle normali avvertenze sull’uso dell’elettroterapia e i vantaggi rispetto ad altre terapie sono numerosi, tra cui:
- Supportare intensi allenamenti / ipertrofia;
- Favorire il riscaldamento muscolare e il defaticamento;
- Un recupero più veloce grazie alla combinazione con esercizi precisi;
- Rilassamento muscolare;
- Mantenimento e aumento della flessibilità articolare;
- Rapida riabilitazione dopo un’operazione al ginocchio;
- Gestione del dolore