Rizoartrosi: l’artrosi del pollice

Rizoartrosi: l’artrosi del pollice

Editato da: Antonietta Rizzotti il 27/01/2022

Si definisce rizoartrosi la patologia artrosica che colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale, ossia l’articolazione che si trova alla base del pollice. È una malattia caratterizzata da una lenta e progressiva degenerazione della cartilagine articolare, che provoca così un attrito doloroso ogni qual volta avvenga del movimento tra le ossa. In media, la rizoartrosi colpisce più frequentemente le donne e si presenta in generale dopo i 40 anni.mano

Rizoartrosi: le cause

Secondo diversi specialisti, la degenerazione della cartilagine articolare che provoca la rizoartrosi non dipende da una causa precisa e specifica, ma meglio da una combinazione di fattori, tra i quali:

  • Età avanzata
  • Appartenenza al genere femminile
  • Infortuni passati a carico delle articolazioni del pollice
  • Predisposizione genetica e familiare all’artrosi
  • Obesità

Rizoartrosi: i sintomi

Il sintomo principale che caratterizza la rizoartrosi è il dolore alla radice del pollice che si presenta di forma più accentuata ogni qual volta che il paziente esegue determinati gesti della vita quotidiana. Nelle fase iniziali, la rizoartrosi è caratterizzata anche da un rigonfiamento alla base del pollice, con un conseguente spostamento del pollice verso l’esterno.

Con il passare del tempo, questo dolore tende ad aumentare e a cronicizzarsi, con la conseguente comparsa di una deformità. Il dolore può comparire anche solo a causa del cambiamento del tempo, o solo per la presenza di umidità.

La diagnosi della rizoartrosi avviene grazie a una radiografia e, se necessario, anche mediante una TAC. Questi esami permettono di valutare la gravità della patologia, suggerendo così la miglior terapia.

Rizoartrosi: la terapia

Nella fase iniziale della rizoartrosi, viene consigliato l’uso di un tutore statico che ha l’obiettivo di mettere a riposo l’articolazione, riducendo così l’infiammazione del pollice, oltre alle terapie fisiche o ultrasuoni, e all’uso di farmaci anti-infiammatori per ridurre il dolore.

Qualora queste terapie iniziali non risultassero efficaci, si dovrà intervenire chirurgicamente. Nei casi iniziali di rizoartrosi viene eseguita un artroplastica dell’articolazione trapezio-metacarpale, asportando una parte della rima articolare e frapponendo un pezzo di tendine arrotolato (spaziatore biologico) o una protesi.

Nei casi avanzati di rizoartrosi, viene eseguita un’artroplastica dell’articolazione trapezio-metacarpale che prevede l’intera asportazione del trapezio e l’inserimento, anche qui, di un pezzo di tendine arrotolato (spaziatore biologico) o di una protesi in piro-carbonio.  

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