Robot Da Vinci: la macchina che sta rivoluzionando la medicina

Robot Da Vinci: la macchina che sta rivoluzionando la medicina

Editato da: Jennifer Verta il 29/01/2019

Quali sono le aree in cui è possibile intervenire con la chirurgia robotica?, quali sono i vantaggi del suo impiego? A queste domande risponde il Prof. Carlo Molino, esperto in Chirurgia Generale a Napoli

Che cos’è la chirurgia robotica?

La chirurgia robotica è una particolare tipo di chirurgia che sfrutta come possibilità tecnica l’utilizzazione di un robot, il robot Da Vinci, che prende il nome da Leonardo Da Vinci per la complessità, la particolarità del computer. Non si tratta di un’intelligenza autonoma, dal momento che viene comandata dal chirurgo, ma permette di effettuare interventi chirurgici con una maggiore precisione ed eventualmente anche a distanza dal paziente. La chirurgia robotica oramai si sta diffondendo in tutti distretti anatomici: dal collo, al torace, all'addome permettendo di operare in chirurgia robotica anche la tiroide, il timo o eseguire una resezione polmonare. L'addome è la parte più interessante della chirurgia robotica perché è quella che prevede più interventi. In chirurgia robotica oramai si opera lo stomaco, il colon retto, il pancreas e la milza. Nel caso della chirurgia addominale possiamo riferirci all’esofago, al retto, al pancreas; nel campo della chirurgia urologica alla prostata; nel campo della chirurgia toracica al timo. Tutte queste chirurgie richiedono un'attenzione estremamente elevata perché il danno di un nervo potrebbe portare a grosse complicanze funzionali che riducono la qualità di vita del paziente. È una chirurgia che può utilizzare una serie di strumentazioni molto fini che determinano inevitabilmente un vantaggio nei confronti del paziente che ha un recupero più veloce riprendendo la propria quotidianità in tempi brevissimi.

Come funziona?

Prima di tutto bisogna pensare che il sistema Da Vinci è composto da due componenti: la componente della console dove si siede il chirurgo che è davanti ad un monitor e che manovra attraverso dei manipolatori i ferri all’interno dell'addome del paziente e l'altro sistema, il robot, che su comando del chirurgo muove all'interno dell'addome i vari ferri con le varie strumentazioni. Il chirurgo può quindi, attraverso la console, non solo manovrare gli strumenti, ma anche la telecamera per ottenere una gestione personalizzata di tutto il campo operatorio. Nella sala operatoria ci sono poi degli assistenti chirurghi che cambiano gli strumenti ed eventualmente associano attraverso delle piccole porte accessorie, chiamate Trocar, l'utilizzazione dell'aspiratore eventualmente alla possibilità di introdurre in addome delle strumentazioni tipo aghi o garze per permettere la prosecuzione nell'intervento chirurgico stesso.

Come si posiziona l’Italia nell’uso di questa tecnologia?

L’Italia è un leader nella chirurgia robotica per due motivi fondamentali: prima di tutto la chirurgia robotica nasce in Italia, a Grosseto, con il Professor Giulianotti che è un pioniere della Chirurgia Robotica a tal punto che da anni è stato chiamato dalla Chicago University ad esercitare lì la sua professione. È stato il primo chirurgo a fare in robotica interventi chirurgici di altissima complessità ed è divenuto un esempio per molti chirurghi che hanno iniziato ad utilizzarla. Insieme a Spagna, Francia, Stati Uniti e Germania siamo le nazioni che hanno più sistemi robotici e che effettuano più interventi di chirurgia robotica al mondo.

Quali sono i vantaggi della chirurgia robotica?

Uno dei vantaggi che si possono avere dalla chirurgia robotica è che si possono effettuare interventi a distanza. La chirurgia robotica nasce, infatti, in capo militare per poter operare sul campo di battaglia soldati feriti, in mancanza di un chirurgo capace di eseguire quel particolare intervento. Nella chirurgia tradizionale questo potrebbe essere un modo per operare in alcuni centri, centri d’eccellenza alcune patologie avendo l'ammalato a distanza anche di migliaia di chilometri e quindi senza spostare il paziente stesso. Fondamentale è però ricordare che la chirurgia robotica è una chirurgia che prevede in ogni caso la mano e l'intelligenza dell'essere umano.

Chirurgia Generale a Napoli