Tosse cronica: una diagnosi multidisciplinare

Tosse cronica: una diagnosi multidisciplinare

Editato da: Alice Cattelan il 20/03/2023

Il Prof. Umberto Caliceti, specializzato in Otorinolaringoiatria, in questo scritto ci parla della tosse cronica

In cosa consiste la tosse cronica?

Le convenzioni attuali definiscono come cronica una tosse che persiste più di 8 settimane, mentre viene definita acuta quella che insiste fino a 3 settimane dalla comparsa e sub acuta quella compresa tra 3 ed 8 settimane.

Personalmente non concordo con la definizione di tosse cronica poiché con questo aggettivo (cronico) tradizionalmente si intende un quadro patologico divenuto irreversibile mentre, nell’ambito della tosse, esistono delle condizioni in cui è possibile ritenere di poter fortemente attenuare se non addirittura eliminare il sintomo in maniera definitiva anche se presente da più di 8 settimane. Il termine “cronico” andrebbe quindi riservato ai soli casi in cui la tosse, nonostante gli adeguati e corretti tentativi di inquadramento diagnostico e terapeutico, non risponde favorevolmente e persiste nel tempo in modo continuo.

Come comportarsi in caso di tosse cronica?

La tosse è un sintomo fastidioso a sé ed agli altri ed è ovvio preoccuparsene rapidamente e mettere, altrettanto rapidamente, in atto i rimedi convenzionali per tentare di attenuarlo ed eliminarlo. Quando i rimedi convenzionali non risultano efficaci non vi è altra scelta che interpellare il proprio medico di riferimento il quale, già in seguito ad una sommaria indagine anamnestica ed eventuale esame clinico, potrà tentare di interpretare l’agente causale del problema e consigliare un opportuno iter diagnostico o, direttamente, terapeutico.

Se tale successione di eventi non porta a risultati apprezzabili il sintomo si protrae nel tempo richiedendo una reimpostazione della valutazione diagnostica che in linea teorica dovrebbe prevedere una attenzione specifica rivolta a tutti i segmenti anatomici che compongono le cosiddette vie respiratorie. A questo punto è chiaro come l’intervallo temporale di 8 settimane possa essere non eccezionalmente superato per la necessità di mettere in atto tutte le procedure diagnostiche che volta per volta possono trovare indicazione. In più bisogna considerare il tempo che, in seguito alle indicazioni terapeutiche, occorre attendere per poter valutare la eventuale efficacia del trattamento. Tutto ciò concorre a far si che il sintomo tosse, non perfettamente inquadrato, si perpetri nel tempo radicando progressivamente il disagio che da esso deriva.  

Quali sono le cause della tosse cronica?

Elencare tutte le possibili cause di tosse è compito lungo ed impegnativo che esula da questo intento dove si vuole sottolineare come comunque la prevalenza delle cause all’origine del sintomo sono rappresentate da: un’Asma non riconosciuta, un possibile Reflusso Gastro-Esofageo a sintomatologia complessa o anche uno Stato Irritativo delle Prime Vie Aeree (naso, faringe e laringe).

A quale medico rivolgersi in caso di tosse?

Tali cause inoltre possono presentarsi singolarmente o in associazione tra loro. Sarà quindi il medico curante che di fronte al persistere del quadro sintomatologico, dovrà indicare una valutazione poli specialistica (pneumologica, gastroenterologica e otorinolaringoiatrica) al fine di poter fare emergere la causa responsabile ed attuare la corretta pianificazione terapeutica. 
Il sintomo tosse, quando persiste a lungo, risulta quindi un problema multidisciplinare, che spesso non viene affrontato in modo corretto e completo per le difficoltà organizzative del sistema sanitario.

In ultimo, come specialista otorinolaringoiatra, voglio sottolineare l'importanza di saper individuare tutti quei comportamenti inconsapevoli del paziente che possono contribuire al mantenimento del sintomo ed illustrare allo stesso tempo quelli che possono essere gli atteggiamenti virtuosi che il paziente dovrebbe mettere in atto, a prescindere dalla terapia farmacologica, nel tentativo di contrastare l’esordio del riflesso tossivo. Di fronte ad un quadro di tosse cronica nessuno specialista coinvolto dovrebbe derogare da questo principio.        

Otorinolaringoiatria a Bologna