Tossina botulinica: ecco come si utilizza in Medicina Estetica (e non solo)

Tossina botulinica: ecco come si utilizza in Medicina Estetica (e non solo)

Editato da: Marta Buonomano il 22/03/2023

Il nostro esperto in Chirurgia Maxillo-Facciale a Napoli, il Dott. Riccardo Cassese, ci parla della tossina botulinica e delle possibili applicazioni di questa sostanza nel mondo della Medicina

Che cos’è la tossina botulinica?

In Medicina Estetica, il trattamento più richiesto negli ultimi anni è la correzione con tossina botulinica delle rughe d’espressione presenti nel viso. Questa tossina impedisce la trasmissione nervosa dello stimolo di contrazione del muscolo ed è proprio per questa proprietà che inizialmente è stata utilizzata per il trattamento degli spasmi muscolari (solo successivamente è stata applicata anche in Medicina Estetica).

donna che si tocca il viso

Oggigiorno, l’utilizzo della tossina botulinica viene considerato un trattamento di routine. La sua sicurezza è infatti assicurata, se ci si affida a mani esperte.

Tossina botulinica in Medicina Estetica

In questo ambito, la formulazione farmaceutica della tossina botulinica consente non solo un dosaggio ottimale per il paziente, ma anche una grande maneggevolezza. Rari sono gli effetti collaterali, spesso legati ad un utilizzo poco prudente da parte dello specialista. Se ci si affida ad un operatore esperto e se la procedura viene eseguita secondo le linee guida è quasi impossibile andare incontro a complicanze.

Come viene utilizzata in Italia?

donna che si controlla le rughe

La maggior parte delle terapie eseguite in Italia riguarda rimozione delle rughe di espressione o delle cosiddette “zampe di gallina”. Nonostante vi siano delle limitazioni, in casi selezionati è possibile servirsi della tossina botulinica anche per trattamenti in altre aree del corpo, purché sia necessario e rappresenti un chiaro vantaggio per il paziente (impiego off-label).

In cosa consiste la procedura?

La tossina botulinica permette, tramite l’esecuzione di poche iniezioni, di rilassare in maniera progressiva la muscolatura facendo distendere la pelle sovrastante. I suoi effetti non sono immediati come quelli dei filler: sarà infatti necessario attendere fino a un massimo di 10 giorni prima di vedere i risultati definitivi. A seguito del trattamento, che si consiglia di eseguire ad intervalli di 4 mesi, le rughe spariranno per circa 5-6 mesi (al quarto mese si riattiva in maniera progressiva la contrazione muscolare).

In quali altri ambiti può essere utilizzata?

La sua maneggevolezza ed efficacia ha consentito di estendere l’impiego della tossina botulinica a situazioni ben diverse, come l’iperidrosi: una condizione caratterizzata dalla eccessiva sudorazione. Quando infatti le terapie a base di prodotti topici non hanno l’effetto sperato, il ricorso alla tossina botulinica permette di bloccare le ghiandole del sudore per mesi. Un bel sollievo per chi ha problemi in estate ad indossare una camicia oppure semplicemente a scambiare una stretta di mano!

Inoltre, poiché poi la contrazione muscolare è alla base di molti disturbi come cefalea miotensiva e bruxismo (il digrignare i denti), si susseguono le esperienze positive degli esperti nel trattamento con tossina botulinica, in uso alternativo oppure sinergico con le terapie standard.

Chirurgia Maxillo-Facciale a Napoli