Tumore al seno: anche gli uomini sono a rischio!

Tumore al seno: anche gli uomini sono a rischio!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 26/07/2023

Il tumore al seno è una patologia principalmente femminile, ma che può colpire anche gli uomini. Quali sono le sue caratteristiche e come cambia la vita di chi ne soffre? 

È vero che il tumore al seno può colpire anche gli uomini?

Il carcinoma mammario nell’uomo, quindi nel maschio adulto, è una patologia che fino a qualche tempo fa era completamente misconosciuta, invece oggi sta cominciando ad essere sempre più presente. La sua incidenza è sicuramente inferiore rispetto al tumore al seno nelle donne (per le quali rappresenta ancora il “big killer”): secondo le stime, infatti, la percentuale di interventi effettuati presso il nostro Istituto Nazionale dei Tumori G. Pascale di Napoli è di circa l’8-10% all’anno, vale a dire che di 100 tumori femminili ne troviamo almeno 8-10 maschili. Questa percentuale sembra bassa ma non lo è, soprattutto se pensiamo che fino a qualche anno fa nell’uomo era una patologia che non era per niente presente.

Chi sono le persone più a rischio?

Dall’analisi che abbiamo fatto e dai dati in nostro possesso, è una malattia che si sviluppa quasi sempre in età abbastanza avanzata (attorno ai 65-70 anni) in pazienti che sono ancora attivi da un punto di vista sia fisico che sessuale.

uomo

Questi pazienti sono spesso poli-trattati, nel senso che possono essere affetti da ipertensione o patologie prostatiche e che quindi vengono trattati con altri tipi di farmaci: non è stata ancora dimostrata una correlazione diretta in merito, ma sono in corso diversi studi per mettere in evidenza un eventuale legame tra questi fattori.

Quali sono le caratteristiche di questi carcinomi nell’uomo?

Sono quasi tutti carcinomi infiltranti e spesso, essendo ovviamente l’anatomia dell’uomo diversa da quella della donna, l’infiltrazione è estesa al piano muscolare, rendendo quindi necessaria una resecazione parziale del muscolo. Proprio per la differente anatomia tra uomo e donna, questa neoplasia può presentare anche infiltrazioni del capezzolo e deve quindi essere trattata con mastectomia totale con asportazione dello stesso. Inoltre, in quasi tutti gli interventi che abbiamo eseguito in questi ultimi anni (90-95% dei casi) si sono riscontrate metastasi ai linfonodi ascellari.

uomo che si tocca il pettoA quali esami bisogna sottoporsi e cosa prevede la terapia?

Come per la donna, gli esami di riferimento per una corretta diagnosi sono:

  • Ecografia mammaria;
  • Mammografia;
  • Biopsia o FNAB ecoguidato.

Dal punto di vista terapeutico, invece, l’iter è lo stesso sia per l’uomo che per la donna: il paziente dovrà sottoporsi a radio o chemioterapia a seconda della necessità.

Qual è l’impatto che questo tumore ha sulla vita di chi ne soffre?

È una patologia altamente invalidante per l’uomo, come lo è per la donna, perché non permette di svolgere una vita normale, limita i movimenti dell’arto superiore ed ha un grande impatto visivo dato dalla mancanza del seno, con tutte le conseguenze a livello psicologico e sociale.

Chirurgia Generale a Napoli