Tumore al seno: è sempre necessaria la chirurgia?

Tumore al seno: è sempre necessaria la chirurgia?

Editato da: Marta Buonomano il 29/04/2020

Il Dott. Raffaele Tortoriello, esperto in Chirurgia Generale a Napoli, ci parla delle possibili terapie per il tumore al seno, la neoplasia più comune tra le donne

Che cos’è un tumore al seno?

Il tumore al seno è una neoplasia molto diffusa che colpisce principalmente le donne: nell’ultimo anno, infatti, oltre 53mila donne e 500 uomini in Italia sono stati colpiti dal tumore alla mammella. Questa patologia può essere lobulare, tubulare o in situ ed appartiene alla famiglia dei tumori maligni conosciuti come “carcinomi”.

Come si manifesta?

I sintomi del tumore al seno, in un primo momento, non sono facili da individuare. Molte donne, infatti, arrivano alla prima visita quando ormai la neoplasia ha raggiunto la fase avanzata. I sintomi che si manifestano più tardivamente e che è possibile notare anche ad occhio nudo sono:

  • Retrazione cutanea: nell’area in cui si è formato il nodulo si può notare un’insolita retrazione della pelle, comunemente chiamata “pelle a buccia d’arancia”
  • Secrezioni ematiche dal capezzolo

A che esami bisogna sottoporsi?

Gli esami che bisogna eseguire per identificare questa neoplasia sono:

  • Screening di I livello, rappresentato dall’ecografia e quindi eseguibile ad ogni età;
  • Mammografia o tomosintesi, eseguibile a partire dai 40 anni;
  • Agobiopsia o microbiopsia, procedure associate alle precedenti che consistono nel prelievo bioptico mediante un ago ecoguidato.

In seguito, possono essere necessari ulteriori esami di approfondimento come la Risonanza Magnetica (RM), la PET e la scintigrafia.

Tumore al seno: è sempre necessaria la chirurgia?

Questo è un tema molto discusso oggigiorno: l’intervento chirurgico resta sicuramente il trattamento d’elezione con cui approcciarsi al tumore al seno, ma altre terapie definite “neoadiuvanti”, come la chemioterapia, vengono sempre più utilizzate in quanto consentono di ridurre considerevolmente la massa tumorale fino a farla quasi del tutto scomparire, rendendo il futuro intervento meno invasivo. In questo modo è possibile avere una guarigione al 90% in cui sarà necessario eseguire solamente una piccola operazione.

Quali sono gli interventi più eseguiti?

Le procedure chirurgiche eseguite in caso di tumore alla mammella vanno dalla piccola scissione (in cui viene rimosso solo il nodulo) alla quadrantectomia che prevede la rimozione di una parte di seno. A questo si può anche associare la rilevazione del linfonodo sentinella con conseguente analisi di un primo linfonodo e, in casi più gravi, l’esecuzione di una mastectomia (asportazione di tutto il seno con pulizia del cavo ascellare).

Esistono inoltre diversi tipi di mastectomia: l’intervento in cui viene rimossa la ghiandola senza possibilità di ricostruzione e la Nipple Sparing Mastectomy, in cui vengono conservati cute e capezzolo per poi eseguire una ricostruzione tramite protesi, utilizzando un lembo muscolare chiamato DIEP o un lembo ricavato dall’addome chiamato TRAM.

La tendenza, in generale, è sempre più diretta verso una chirurgia conservativa, cioè meno mastectomie e più quadrantectomie, in modo da preservare il tessuto proprio della paziente il più possibile. Ovviamente tutto ciò è possibile solo in caso di diagnosi precoce.

È possibile prevenire il tumore al seno?

È molto importante condurre una vita corretta. Dal punto di vista alimentare bisogna favorire gli alimenti ricchi di fibre (come i cereali), le verdure e la frutta e ridurre gli zuccheri, i grassi e gli alcolici. Evitare anche il fumo che, insieme all’obesità, è uno dei fattori spesso alla base del tumore al seno. Inoltre, è consigliato camminare a passo svelto ogni giorno per 15-20 minuti.

Oltre a questo, è molto importante sottoporsi a controlli annuali periodici anche in giovane età. Negli ultimi anni, infatti, l’età media delle pazienti si è molto ridotta: mentre in passato il tumore al seno colpiva solo donne over 50, oggi viene diagnosticato anche in ragazze under 30.

Infine, bisogna rivolgersi sempre a centri qualificati e, in caso di intervento chirurgico, affidarsi a cliniche con esperienza consolidata e dove effettivamente si trattano almeno 120 casi di tumore all’anno.

Chirurgia Generale a Napoli