Tutte le ragioni per cui evitare di aumentare peso in gravidanza!
È noto che negli ultimi anni il sovrappeso e l’obesità sono condizioni che colpiscono sempre più persone dei paesi industrializzati. Purtroppo, questo fenomeno si manifesta anche nelle donne in gravidanza. Scopriamo insieme al Prof. Antonio Secchi, specialista in Diabetologia, cosa comporta l’aumento eccessivo di peso in questa fase della vita di una donna
Cosa succede al corpo di una donna in gravidanza?
Generalmente, durante il secondo e terzo trimestre, vi è un amento di volume dei tessuti materni:
- Incremento del volume mammario
- Crescita di dimensione e di peso della placenta
- Aumento del volume del liquido amniotico
- Accumulo delle riserve di grassi
Durante questo periodo, le donne normopeso aumenteranno il loro peso di 350-450 g. alla settimana.
Tale aumento risulta evidente a partire dal quarto mese, poiché garantisce l’adeguato sviluppo fetale.
Quindi, il peso di una donna normopeso in gravidanza dovrà aumentare nel seguente modo:
- Primo trimestre: aumento di 1,5-2 kg
- Secondo trimestre: aumento di 4,5-5.5 kg
- Terzo trimestre: aumento di 4,0-5,5 kg
Perché è importante non subire un eccessivo aumento di peso in gravidanza?
Secondo alcuni studi, un incremento di peso inferiore o superiore rispetto a quello raccomandato comporta problemi sia per il parto (parto pretermine o parto cesareo) sia per la salute del feto.
Questa condizione può essere associata a patologie come:
- Diabete gestazionale
- Feto macrosomico
- Polidramnios (ossia liquido amniotico superiore alla norma)
Inoltre, queste condizioni possono determinare un maggiore rischio di malattie che si manifestano nei bambini.
Quali consigli seguire?
È importante mantenere un aumento di peso in linea a quanto raccomandato, dato che aiuta non solo a ridurre le diete drastiche nel post-partum che sono nocive per la salute della donna e per l’allattamento, ma anche a diminuire il rischio di patologie future nei bambini.
Per tanto, ecco alcuni consigli da seguire:
- Non mangiare per due;
- Bere quasi 2 litri di acqua al giorno, evitando bevande zuccherate;
- Mangiare frutta secca;
- Condire gli alimenti con olio extravergine di oliva;
- Limitare il consumo di carne rossa ed evitare gli insaccati, preferendo fonti proteiche di origine vegetale;
- Assumere due o tre porzioni di verdura di stagione al giorno;
- Scegliere cereali o farine integrali;
- Assumere duo o tre porzioni di latte o yogurt magri al giorno.