Tutto quello che c'è da sapere sul dolore all'anca

Tutto quello che c'è da sapere sul dolore all'anca

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

Poiché l’anca trasferisce il peso del nostro corpo agli arti inferiori e controlla i movimenti essenziali delle gambe, è una zona sottoposta a sollecitazioni continue. Traumi legati proprio all’anca provocano dolori e problemi di mobilità che limitano le nostre azioni quotidiane. Le cause non sono legate solamente ai soggetti che praticano sport. Il nostro esperto in Ortopedia e Traumatologia ci parla della possibile comparsa di artrosi e dei trattamenti previsti in campo medico

Le patologie di natura meccanica sono le più frequenti e quelle il cui sviluppo implica la comparsa di artrosi o il logoramento dell’articolazione (difatti rappresentano il 75% delle cause di artrite); tra le tante patologie, occorre diagnosticare e trattare in tempo la displasia congenita dell’anca e il conflitto femoro-acetabolare (FAI).

 

Le patologie legate al dolore all’anca

Nella displasia dell’anca, la testa del femore risulta instabile all’interno della cavità acetabolare provocando dolore intorno all’articolazione. In seguito a passeggiate o determinati sforzi, il soggetto affetto da displasia si affatica, molto spesso presenta problemi di deambulazione e, se la patologia non è trattata correttamente in giovane età, può persino manifestare casi di artrosi. Per quanto riguarda il conflitto femoro-acetabolare, questo si manifesta in seguito a movimenti che richiedono flessione (corsa, colpire un pallone) o a lunghi momenti sedentari. I dolori sono localizzati a livello dell’inguine e intorno all’anca. Entrambe le due patologie condividono un aspetto, ovvero la loro evoluzione che sfocia in un’usura della cartilagine. 

 

Trattamenti previsti per il dolore all’anca

Al giorno d’oggi, l’osteotomia periacetabolare è l’operazione più efficace, nonostante sia considerata difficile da realizzare. L’intervento consiste nell’effettuare un taglio attorno all’acetabulo che permette di migliorare la posizione della testa del femore all’interno della cavità acetabolare. Se diagnosticate e trattate in tempo, la displasia dell’anca e il conflitto femoro-acetabolare, possono essere risolti efficacemente. La sostituzione della cartilagine logorata dell’anca e l’impianto totale di protesi sono altri trattamenti previsti per risolvere i casi più avanzati delle patologie.

Ortopedia e Traumatologia