Comorbilità in Psicologia

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la comorbilità?

Una comorbilità è una malattia o condizione primaria che si verifica in concomitanza con un’altra malattia o disturbo, benché spesso sia indipendente da quest’ultima. Esistono alcune condizioni che hanno più probabilità di essere associate a comorbilità rispetto ad altre. Oltre ad essere un termine ampiamente utilizzato in medicina, la comorbilità viene spesso indicata in psicologia. 
Nel contesto della psicologia la comorbilità si riferisce a disturbi mentali multipli che coesistono accanto ad una diagnosi primaria, che costituisce la ragione per cui un paziente viene rinviato all’inizio. Un esempio in tal senso nel contesto della psicologia si dà quando un paziente è affetto da schizofrenia in combinazione con un disturbo della personalità. Ciò può essere dovuto al fatto che il medico non è in grado di distinguere tra le due condizioni. 

Che esempi ci sono di comorbilità in Psicologia? 

I seguenti sono esempi di condizioni comuni di comorbilità:

  • Disturbi depressivi: questi spesso coesistono con condizioni come il disturbo da stress post-traumatico, l’abuso di sostanze e le malattie gravi.
  • Disturbi d’ansia: questi disturbi possono trovarsi in combinazione con schizofrenia, disturbo bipolare e disturbo da stress post-traumatico.
  • Schizofrenia: questa costituisce una condizione di comorbilità insieme a depressione, ansia e dipendenza. 
  • Dipendenza: i pazienti sviluppano altri disturbi psicologici a causa delle proprie dipendenze. 

Come vengono trattate le condizioni di comorbilità in Psicologia?

Nei pazienti che presentano comorbilità la combinazione di più condizioni influisce sulla gestione del caso a livello di trattamento. Non esiste un approccio unico adatto a tutte le condizioni.