Disturbi della crescita

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La redazione di Top Doctors

Che cosa sono i disturbi della crescita?

I disturbi della crescita rappresentano un’irregolarità nella fase di crescita e sviluppo di un bambino. Significa che un bambino può manifestare un ritmo di crescita più lento o più veloce rispetto a quello di altri bambini della stessa età. Le due caratteristiche visibilmente evidenti sono il peso e l’altezza. Quando questi due fattori si discostano dalla media della popolazione si parla di disturbo di crescita, il concetto di crescita normale è stabilito dalla media effettuata su dati statistici raccolti su un determinato numero di soggetti. È opportuno, quindi, sottoporre i bambini a controlli regolari periodici per determinare la presenza di evidenti deviazioni nella loro crescita. Il momento in cui un bambino inizia a crescere e ad avere un ritmo di crescita può dipendere anche da fattori ereditari.

Prognosi della malattia

Un bambino che vive un’alterazione nel suo ritmo di crescita potrebbe riscontrare delle problematiche legate anche allo sviluppo mentale o alle sue capacità verbali. Si tratta di fattori che possono sfociare in disturbi sociali ed emotivi.

Sintomi dei disturbi della crescita

I sintomi tipici dei disturbi della crescita possono essere rappresentati da:

  • Discrepanza di crescita in età (peso e statura uguali a quelli di bambini di età inferiore)
  • Mancanza di appetito
  • Pianto
  • Pallore
  • Vomito frequente
  • Diarrea
  • Costipazione
  • Disturbi legati al sonno
  • Apatia
  • Perdita di peso
  • Dopo i 12 mesi il bambino non esprime alcuna parola;
  • Non ha interesse nel mostrare i suoi giocattoli ad altre persone;
  • Non riconosce il suo nome e non reagisce quando lo sente pronunciare;
  • Non mostra curiosità per gli oggetti che gli vengono mostrati;
  • Non reagisce alle voci familiari o ad altri suoni;
  • Non è in grado di imitare gli adulti (un'altra fase dello sviluppo del bambino);
  • Mostra poco o nessun interesse a giocare con i suoi giocattoli.

Diagnosi per i disturbi della crescita

Al fine di diagnosticare dei disturbi legati alla crescita è necessario sottoporre il bambino a delle visite mediche. Normalmente la diagnosi si basa sui valori delle curve di crescita riferibili al bambino: il medico sarà in grado di valutare, attraverso la misurazione di peso e altezza, le misure del bambino rapportandole a quelle dei genitori. Attraverso una radiografia, inoltre, sarà possibile verificare il livello di sviluppo osseo, stabilendo quindi se si è in presenza di un’età ossea in ritardo o in anticipo rispetto all’età stessa del bambino. Qualora il pediatra stabilisca che il bambino debba effettuare ulteriori controlli, verrà effettuata una terapia coinvolgendo altri specialisti.

Quali sono le cause dei disturbi della crescita?

Le cause dell’alterazione del ritmo di crescita di un bambino possono ricondursi a fattori genetici, psicologici, ormonali, nutrizionali e ambientali:

  • Carenza dell’ormone della crescita (growth hormone), indispensabile nel processo di sviluppo;
  • Patologie che favoriscono l’interruzione della crescita legate al metabolismo e che impediscono l’assorbimento dei nutrienti presenti nel cibo (es. celiachia);
  • Malformazioni congenite degli organi;
  • Malnutrizione (alimentazione carente e inadeguata);
  • Ereditarietà;
  • Motivi psicologici;
  • Malfunzionamento della tiroide;
  • Infezioni alle vie urinarie.

Trattamenti per i disturbi della crescita

I trattamenti relativi ai disturbi della crescita dipendono sempre dalle cause, infatti a seconda della natura del disturbo possono essere adottati differenti trattamenti.

A quale specialista rivolgersi?

Il Pediatra è il primo medico a cui bisogna rivolgersi in caso di sospetto di disturbi legati alla crescita. Qualora il medico stabilisca che il bambino debba effettuare ulteriori controlli, verrà affidato, sulla base della prima diagnosi, delle sue patologie e del bisogno del bambino stesso, al parere dei seguenti specialisti: fisioterapista, nutrizionista, specialisti dell’alimentazione, assistente sociale, uno psicologo, psicoterapeuta o psichiatra e radiologo.