EMDR

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’EMDR?

EMDR è l’acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (in italiano “Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari”) ed è una procedura di psicoterapia utilizzata per il trattamento di psicopatologie, eventi traumatici ed esperienze comuni ma che causano stress emotivo. Questo metodo si basa sull’Adaptive Information Processing (AIP), un modello teorico che ha come obiettivo quello di affrontare i ricordi non elaborati che possono causare disfunzioni, ed è stato riconosciuto a livello mondiale, comprovato scientificamente da 20 studi randomizzati e documentato in più di 100 pubblicazioni. Secondo l’AIP, quando si vive un evento traumatico, il suo ricordo viene assorbito ed immagazzinato nella memoria insieme alle emozioni, alle percezioni e alle sensazioni fisiche. Le cicatrici emotive non sempre scompaiono, infatti molte persone soffrono per numerosi anni a causa di ricordi dolorosi e questo influisce sul loro benessere. Si può dire che queste informazioni restino “intrappolate”, “congelate” nelle reti neurali del soggetto provocando, col passare del tempo, disagi e talvolta l’insorgenza di patologie come ad esempio il disturbo da stress post-traumatico.

Perché si esegue?

L’EMDR viene utilizzato per il trattamento di psicopatologie come:

Questo metodo, non basandosi solo ed unicamente sugli interventi verbali, è efficace anche nei pazienti che hanno difficoltà a parlare dell’evento traumatico

In cosa consiste?

L’EMDR utilizza movimenti oculari ed altri tipi di stimolazione per far focalizzare il paziente sul ricordo di un'esperienza emotivamente traumatica. A seguito delle sedute di EMDR si può riscontrare una “desensibilizzazione” dei ricordi traumatici, infatti, indipendentemente dagli anni trascorsi dall’evento, il suo ricordo perde rapidamente la carica emotiva negativa. Questo tipo di elaborazione dei ricordi consente al paziente di valutare nuovamente sé stesso e la situazione, eliminando qualsiasi tipo di reazione fisica ed adottando un nuovo comportamento. Ad esempio, a seguito di una o più sedute di EMDR, un paziente sarà in grado di identificare e differenziare i pericoli reali da quelli condizionati dall’ansia. Mediante questo metodo è quindi possibile alleviare la sofferenza emotiva.