Epilessia notturna

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La redazione di Top Doctors

Cos’è l’epilessia notturna?

L'epilessia notturna, conosciuta anche con il nome di epilessia notturna autosomica dominante del lobo frontale o ADNFLE (“Autosomal Dominant Nocturnal Frontal Lobe Epilepsy”) è una patologia neurologica caratterizzata da crisi epilettiche durante il sonno. Queste crisi si manifestano generalmente con movimenti di arti e a volte emissione di urla ed insorgono soprattutto in età pediatrica, migliorando con il passare degli anni. Le funzioni cognitive non vengono danneggiate ma chi ne soffre può sviluppare disturbi psichiatrici e/o difficoltà intellettuali.

Sintomi dell’epilessia notturna

L’epilessia notturna si manifesta con convulsioni, movimenti ed emissione di suoni, a volte anche urla. Generalmente una crisi è preceduta da sintomi specifici:

  • Nausea
  • Tremore
  • Sensazione di cadere o essere spinto
  • Iperventilazione o mancanza di respiro

Diagnosi dell’epilessia notturna

L’epilessia notturna viene diagnosticata basandosi sull’osservazione clinica. In alcuni casi si può richiedere l’esecuzione di un elettroencefalogramma o un’analisi genetica per identificare delle mutazioni nei geni

Quali sono le cause dell’epilessia notturna?

L’epilessia notturna è una delle patologie neurologiche più diffuse. Ad oggi, le cause dell'epilessia notturna sono ancora sconosciute, ma si sostiene che il genitore che possiede una mutazione del gene CHRNA2, CHRNA4 o CHRNB2 abbia il 50% di probabilità di trasmetterlo ai figli.

Tra le principali cause troviamo:

Trattamenti per l’epilessia notturna

La terapia più utilizzata per curare l’epilessia notturna si basa sull’assunzione di farmaci anticonvulsanti, anche se alcuni pazienti sviluppano nel tempo una resistenza a questo medicamento.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista a cui rivolgersi in caso di epilessia notturna è un Neurologo, uno Psichiatra o un Neuropsichiatra.