Ischemia intestinale

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La redazione di Top Doctors

Che cos'è l'ischemia intestinale?

L'ischemia intestinale o ischemia mesenterica è una patologia in cui le arterie dell'intestino si restringono o si ostruiscono: ciò porta ad un impoverimento del flusso vascolare e causa danni ai tessuti. Quando questo deficit è più intenso e duraturo può provocare la morte.

Può colpire sia l'intestino tenue che il crasso, o entrambi contemporaneamente: se colpisce il primo prende il nome di ischemia mesenterica, se invece colpisce il crasso o colon si chiama colite ischemica.

ragazzo con problemi all'intestino

Sintomi dell'ischemia intestinale

I sintomi di un'ischemia intestinale possono verificarsi improvvisamente o gradualmente nel corso del tempo. In quest'ultimo caso di solito vi è la comparsa di crampi addominali o senso di pienezza a partire da 30 minuti dopo aver mangiato, e che possono durare da una a tre ore.

Altri sintomi sono:

Se si produce un'improvvisa perdita di sangue verso l'intestino o dolore addominale intenso in forma repentina o severa è necessario consultare urgentemente uno specialista.

Quali sono le cause dell'ischemia intestinale?

Alcune delle cause che possono portare a questa malattia sono: tumori, ernie intestinali, precedenti interventi chirurgici a livello addominale, aritmie o malattia arteriosclerotica. In casi più complessi l risultante finale può essere un'ischemia viscerale o un infarto del tratto intestinale interessato.

I fattori che portano ad un aumento del rischio di ischemia intestinale includono:

  • depositi di grassi in una o più arterie intestinali (aterosclerosi);
  • pressione troppo alta o bassa;
  • problemi al cuore quali insufficienza cardiaca congestizia o battito cardiaco irregolare;
  • farmaci tipo anticoncezionali, vasodilatatori o vasocostrittori, come ad esempio quelli per trattare le allergie o le emicranie.

Altri fattori sono: il movimento di un coagulo di sangue fino alle arterie intestinali, problemi di coagulazione del sangue, compresi quelli legati all'anemia a cellule falciformi e alla sindrome da anticorpi antifosfolipidi, e infine il consumo di droghe come la cocaina o la metamfetamina.

Si può prevenire?

È possibile ridurre il tasso di rischio mantenendo una dieta ricca di frutta, verdura e riducendo la quantità di zucchero, colesterolo e grasso, e inoltre: smettere di fumare, fare un esercizio fisico regolare per almeno 30 minuti al giorno, mantenere livelli di peso sani e tenere sotto controllo altri problemi di salute, come ad esempio il colesterolo alto, l'ipertensione o il diabete.

Trattamenti per l'ischemia intestinale

Il trattamento efficace è quello che prevede il ripristino del flusso sanguigno quanto basta per la sua circolazione attraverso il tratto digestivo. Ci sono differenti cure a seconda del tipo di ischemia e del grado.

Nella maggior parte dei casi questa è trattata con un intervento chirurgico volto a esportare la parte dell'intestino morto e connettere le restanti estremità sane.

In altre circostanze può essere necessaria una colostomia o ileostomia e, se possibile, la correzione dell'ostruzione delle arterie.