Mammotome

Che cos’è la Mammotome?

Il Mammotome o biopsia stereotassica è una tecnica diagnostica che permette l’asportazione di tessuto mammario che avviene attraverso una sonda, controllata dal computer.

In cosa consiste?

Si realizza tale procedura in un’unica seduta e in anestesia locale, mediante una piccola incisione nella zona interessata.

Si può eseguire in due diverse modalità, ossia in posizione quasi seduta oppure in posizione prona, in base al tipo di macchinario utilizzato.

Tale tecnica può avere una durata che oscilla tra i 20 e i 40 minuti.

Perché si esegue?

Di solito, questo tipo di esame si esegue per stabilire con più certezza se le formazioni sospette, identificate precedentemente da un esame mammografico o citologico, sono di natura maligna o benigna.

Preparazione per la Mammotome

Non vi è una particolare preparazione prima dell’esame, anche se bisogna presentare le normali precauzioni relative all’utilizzo di anestetici.

La paziente deve sapere che dopo l’esame può incorrere in alcuni rischi come:

• Sanguinamente eccessivi
• Dolore
• Ecchimosi
• Tumefazione

Cosa si prova durante l’esame?

Durante l’esame si può provare fastidio nella zona analizzata, dovuto alla prolungata compressione della mammella.

Tuttavia, il disagio più intenso viene avvertito dalle pazienti che presentano cicatrici o tessuti più compatti in seguito ad un intervento.