Metatarso

Top Doctors
La redazione di Top Doctors

Che cos’è il metatarso?

Il metatarso è composto da cinque ossa metatarsali, enumerate a partire dalla zona mediale del piede e situate nel tarso.

I metatarsi sono delle ossa lunghe, formate da un corpo prismoide triangolare a tre facce, superiore e laterale e due estremità, anteriore e posteriore. Quest’ultima è dotata di cinque facce, di cui tre sono articolari (eccetto la prima e la quinta, che ne hanno solo due).

Funzione del metatarso

Le ossa metatarsali sono le ossa lunghe del piede che collegano la caviglia alle dita e aiutano a mantenere l’equilibrio quando si è in piedi o mentre si cammina.

Patologie che possono colpire il metatarso

  • Metatarsalgia: è una lesione che colpisce la pianta del piede, in prossimità della parte iniziale delle dita, nello specifico le ossa metatarsali, provocando un forte dolore e persino rendendo la persona affetta claudicante o incapace di camminare. Si tratta di un problema molto frequente, che colpisce specialmente le donne e gli sportivi. In genere è il metatarso del secondo dito ad essere maggiormente colpito.
  • Frattura del quinto metatarso: il quinto metatarso è un osso che si trova sul lato esterno del piede. Esso ha una grande rilevanza clinica, poiché può essere soggetto a svariate fratture. Ciò accade spesso nell’ambito sportivo, soprattutto in quegli sport che richiedono azioni come salti e spostamenti, con cambiamenti di ritmo e direzione (calcio e basket).

Possiamo distinguerne tre tipi:

  • Frattura da stress del metatarso: si verifica dopo un esercizio prolungato, come una camminata o una maratona, molto frequente tra il personale militare.
  • Frattura di Jones: si verifica alla base del 5º metatarso. Quest’area dell’osso ha uno scarso flusso sanguigno, fattore che ne rende difficile la guarigione. La frattura di Jones si può verificare:
  • A causa dello stress: in seguito a impatti ripetuti, si crea una piccola spaccatura.
  • In forma acuta: si verifica una frattura repentina

Questo tipo di lesione si verifica in numerose attività, sia quotidiane che sportive, tuttavia vi è una maggior incidenza nella pratica calcistica.

  • Frattura da avulsione: una piccola porzione di osso è strappata da un tendine o da un legamento. Questo tipo di rottura è spesso il risultato di una distorsione della caviglia. Si verifica a causa della trazione esercitata dai peronei sul quinto metatarso, durante l’inversione forzata.

Trattamento per le patologie del metatarso

Il trattamento per una metatarsalgia dipende dalla sua causa scatenante. Tra i consigli più comuni vi sono quello di cambiare la scarpa, di perdere peso, di eliminare eventuali calli oppure di utilizzare plantari personalizzate, per eliminare i punti di pressione massima. Inoltre, può essere utile anche condurre uno studio biomeccanico sul modo di appoggiare il piede a terra.

  • Il trattamento conservativo per eliminare il dolore. Si raccomanda un trattamento di fisioterapia, con esercizi come:
  • Automassaggio del piede con una pallina
  • Automassaggio e separazione delle dita dei piede
  • Allungamento dell’avampiede
  • Stretching dei gemelli e del soleo
  • Stretching della muscolatura anteriore del piede e della caviglia
  • Automassaggio e mobilizzazione globale del piede
  • Terapia farmacologica. Si raccomanda nelle fasi di dolore più acute, in presenza di un’infiammazione. Molte volte è sufficiente assumere antinfiammatori non steroidei. Anche l’infiltrazione con acido ialuronico è utilizzata per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
  • Trattamento chirurgico: può essere consigliato in caso di metatarsalgie provocate da una deformità del piede, per cercare di ripristinare la biomeccanica ideale dell’avampiede.
  • Chirurgia tradizionale: vengono eseguite delle osteotomie di accorciamento e/o di sollevamento dei metatarsi, mediante chirurgia tradizionale, collocandoli e fissandoli nella posizione ritenuta ottimale.
  • Chirurgia percutanea: mediante incisioni di circa 3mm sull’osso e i tessuti molli, al fine di correggere la deformità del piede. Tale trattamento minimamente invasivo corregge la deformità all’origine del dolore.

La frattura da stress del metatarso generalmente risponde bene al trattamento conservativo. Solitamente si applica il gesso o una fasciatura per immobilizzare il tutto e si utilizzano le stampelle per evitare di poggiare il peso sul piede fratturato. Inoltre, si raccomanda di applicare freddo locale nelle 48 ore successive alla frattura, per contrastare l’infezione e il dolore. Il trattamento chirurgico è indicato soltanto nei casi in cui si verifica una frattura comminuta, una frattura completa con spostamento del frammento osseo oppure nel caso in cui, dopo un periodo di immobilizzazione, la frattura non si sia consolidata adeguatamente ed è necessario un intervento chirurgico con fissaggio di chiodi di Kirschner. L’applicazione di ultrasuoni e di magnetoterapia aiuterà la rigenerazione ossea e la rapida formazione della callo osseo.

Specialista che tratta le patologie del metatarso

Il traumatologo si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle patologie e delle lesioni muscolo-scheletriche. Il suo obiettivo è quello di trattare chirurgicamente e ortopedicamente le lesioni o le fratture delle ossa, dei muscoli, delle articolazioni e dei legamenti.