Ricostruzione facciale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la ricostruzione facciale?

La ricostruzione facciale o ricostruzione microchirurgica del viso include diverse tecniche chirurgiche applicate per trattare sia le patologie congenite sia quelle acquisite a causa di malattie o di traumi che hanno causato la perdita di parte della struttura facciale o della sua funzionalità.

ricostruzione facciale

Perché si esegue?

Tra le patologie congenite che possono essere curate, ci sono diversi tipi di paralisi facciale e atrofia che impediscono la corretta mobilità dei muscoli e delle strutture mascellari e/o oculari, nonché influiscono sull'espressione del volto (ad esempio, la Sindrome di Parry-Romberg, di Moebius o di Binder).

In cosa consiste?

La microchirurgia facciale interviene sulle aree del viso interessate sia per recuperarne l'aspetto originario sia per trattare le lesioni che ne ostacolano la funzionalità, con tecniche personalizzate di trapianti di tessuti e innesti nervosi e muscolari.

Attualmente, le avanzate tecniche microscopiche di trapianti di tessuti dallo stesso paziente consentono una ricostruzione efficace del viso, sebbene possano risultare abbastanza complesse, date le caratteristiche di quest'area del corpo. Pertanto, a seconda dei casi, potrebbero essere necessari diversi interventi chirurgici per risolvere completamente la patologia.

Recupero postintervento

A seconda della gravità del processo e della tecnica ricostruttiva utilizzata, i pazienti potranno essere operati su base ambulatoriale, senza ricovero, con ritiro dei punti in settimana durante la consulta, oppure con ricovero ospedaliero che può durare anche oltre i 10 giorni.

Come con qualsiasi procedura chirurgica, vi sono rischi inerenti all'anestesia, rischi inerenti a ciascuna tecnica e malattia e rischi associati alla storia medica del paziente. Le complicanze sono direttamente correlate alla gravità del processo, al tempo di intervento, allo stato di salute, all'età del paziente e all'esperienza del chirurgo.

Inoltre, possono verificarsi sanguinamento, infezione e perdita totale o parziale dei lembi. È importante sottolineare che a tutte queste complicanze si può rimediare.