Terapia fotodinamica

Top Doctors
La redazione di Top Doctors

Cos’è la terapia fotodinamica?

La terapia fotodinamica è un metodo indicato per il trattamento di lesioni cutanee specifiche. Si tratta di una tecnica minimamente invasiva basata sull’irradiazione di luce sulla pelle, attraverso una particolare crema fotosensibile in grado di attaccare solamente le cellule malate senza alterare quelle sane. Il vantaggio di questa tecnica è la sua capacità di migliorare la qualità della vita del paziente e di essere minimamente invasiva, evitando così interventi chirurgici e ricovero ospedaliero. Inoltre, i pazienti non hanno presentato complicazioni, né effetti collaterali dopo essersi sottoposti alla terapia.

pelle

A cosa serve?

La terapia fotodinamica è indicata per il trattamento di diverse patologie, queste includono:

  • Rosacea e alcuni tipi di acne
  • Alcuni tipi di cancro della pelle, come il carcinoma basocellulare o a cellule squamose
  • Rughe fini e pelle invecchiata
  • Lesioni solari come i nei
  • Cicatrici

Così, oltre a riparare le lesioni cutanee, grazie a questo trattamento è possibile aumentare l’ossigenazione, la luminosità e la levigatezza della pelle, eliminando le tossine.

In cosa consiste?

La procedura consiste nell’applicare una crema fotosensibilizzante sopra la zona della pelle che si desidera trattare, al fine di irradiarla con una dose di luce rossa. Questa tecnica provoca una reazione fotochimica che distrugge le cellule atipiche o alterate, senza danneggiare quelle sane. Il paziente può rimanere con il volto coperto e la crema fotosensibilizzante applicata fino a tre ore, per assicurarne l’assorbimento. L’esposizione alla luce dura, di norma, circa 10 minuti, a seconda di ogni caso specifico. Dopo la sessione, il paziente può tornare immediatamente a una vita normale. Il dermatologo può indicare al paziente l’applicazione di creme foto protettive per le 48 ore successive al trattamento.

Preparazione alla terapia fotodinamica

Il paziente dovrà acquistare la crema specifica in farmacia e dovrà mantenerla in un luogo fresco (tra i 2 e gli 8 ºC). È possibile conservarla in frigorifero. Non è necessario che il paziente segua alcun tipo di preparazione per il trattamento, ma dovrà portare la crema con sé. Comunque, il paziente dovrà informare il dermatologo specialista sul suo stato di salute e sui farmaci che assume, poiché la terapia fotodinamica ha delle controindicazione nelle donne incinte e nei pazienti affetti da lupus o da porfiria.

Alternative alla terapia fotodinamica

A seconda della patologia da trattare, esistono diverse alternative alla terapia fotodinamica. Ad esempio, per trattare ed eliminare i nei e le lesioni solari, può essere impiegato il laser o la chirurgia. Per le rughe e le rughe d’espressione si possono utilizzare diverse tecniche, come il lifting o l’iniezione di sostanze, come l’acido ialuronico o la tossina botulinica. Infine, le lesioni che potrebbero causare il cancro della pelle vengono trattate, di solito, con la radioterapia e la chemioterapia.