Transessualismo

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è il transessualismo?

Il transessualismo o transessualità è la condizione secondo cui una persona percepisce la propria corporeità non corrispondente alla propria identità di genere, in cui si ha la tendenza a sentire, pensare e attuare come il sesso opposto.

Chirurgia del cambio di sesso

Poiché i transessuali sono spesso in conflitto con la loro identità sessuale, alcuni possono richiedere un cambio o una riassegnazione del sesso.

La chirurgia del cambio sessuale, nota anche come chirurgia di riassegnazione sessuale delle persone transessuali o processo di transizione, è una procedura chirurgica eseguita su pazienti la cui transessualità è stata dimostrata. Questa operazione comporta un cambiamento nell'aspetto dei genitali esterni attraverso interventi di ricostruzione e trattamenti ormonali.

A quale specialista rivolgersi?

Al fine della diagnosi di una disfonia di genere, è necessario rivolgersi in un primo momento ad uno specialista in Psichiatra. Successivamente, solo dopo aver avuto la certificazione di transessualità dimostrata trans maschile o femminile (trans MtF o trans FtM), è opportuno rivolgersi a un esperto in Endocrinologia per poter cominciare la terapia ormonale sostitutiva.

In seguito, in accompagnamento a quest’ultima, la persona interessata, qualora si trattasse di MtF, può cominciare ad effettuare interventi di chirurgia estetica:

Uomo e donna

Al contrario, qualora si trattasse di FtM, non è necessaria la chirurgia estetica, tranne nei casi di:

Successivamente al trattamento ormonale, dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie in ambito legale è possibile sottoporsi a interventi chirurgici volti alla conversione sessuale:

Trans FtM

Trans MtF

  • Mastectomia
  • Istero-annessiectomia
  • Falloplastica
  • Metoidioplastica

Attualmente non si è giunti ad una piena comprensione delle modalità dello sviluppo dell’identità di genere nell’individuo. Sono stati suggeriti diversi fattori biologici e sociali che potrebbero avere un ruolo nella sua definizione. I fattori biologici che possono influenzare l’identità di genere includono i livelli ormonali sia in fase prenatale che successivamente alla nascita e la loro regolazione da un punto di vista genetico.
I fattori sociali che possono influenzare l’identità di genere includono le informazioni relative al genere portate da famiglia, mass media e altre istituzioni. Non si è definita con precisione l’età entro la quale l’identità di genere sia definitivamente formata - sicuramente molto precoce – ed anche è molto variabile l’età in cui possono manifestarsi sintomi di sviluppo atipico dell’identità.

Attualmente si è compreso come le identità di genere non siano solo binarie ma possano esprimersi in un continuum definibile come transgenderismo.

Quando la disforia rispetto al genere assegnato si esprime in età precoce il /la ragazzo/a devono essere seguiti da psicologi esperti che possano garantire loro un supporto per comprendersi al meglio e svilupparsi nella maniera più sintonica possibile. Analogo supporto va garantito alla famiglia di tali ragazzi.