Alzheimer: una demenza senile difficile da sconfiggere

Alzheimer: una demenza senile difficile da sconfiggere

Editato da: Alice Cattelan il 06/11/2023

L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo insieme al nostro specialista in Neurologia, esploreremo in dettaglio la malattia di Alzheimer

Che cos'è l'Alzheimer?

L'Alzheimer è una forma comune di demenza che provoca un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, come la memoria, il linguaggio, il pensiero e l'orientamento spazio-temporale.
La malattia colpisce principalmente le persone anziane, ma può anche manifestarsi in età più giovane (forma precoce o familiare). Si ritiene che l'accumulo anomalo di placche di proteina beta-amiloide nel cervello e l'interruzione dei neurotrasmettitori siano le principali cause dell'Alzheimer.

Quali sono i sintomi dell'Alzheimer?

I sintomi dell'Alzheimer possono variare da persona a persona e progredire nel tempo. I sintomi iniziali possono includere perdita di memoria a breve termine, difficoltà di linguaggio, problemi di pensiero astratto e disorientamento.

Man mano che la malattia avanza, possono comparire sintomi come difficoltà a svolgere attività quotidiane, cambiamenti nell'umore e nel comportamento, perdita di memoria a lungo termine e difficoltà di comunicazione.

Fattori di rischio dell'Alzheimer

Mentre la causa esatta dell'Alzheimer rimane sconosciuta, diversi fattori di rischio sono stati identificati. L'età avanzata è il principale fattore di rischio, ma anche la storia familiare di Alzheimer può aumentare la predisposizione. Inoltre, vi sono anche altri fattori che possono incidere sull’insorgenza della malattia, e includono: il gene APOE ε4, il diabete, l'ipertensione, l'obesità, il fumo e la mancanza di attività fisica e mentale.

Come si effettuano diagnosi e stadiazione dell'Alzheimer?

La diagnosi dell'Alzheimer richiede una valutazione approfondita da parte di un medico specialista, che può includere test cognitivi, esami del sangue, imaging cerebrale e valutazioni neuropsicologiche. La malattia viene spesso suddivisa in tre stadi: lieve, moderato e grave. Questa stadiazione aiuta a determinare il livello di progressione della malattia e a guidare il piano di trattamento.

Quali sono i trattamenti disponibili per l'Alzheimer?

Attualmente, non esiste una cura definitiva per l'Alzheimer, ma ci sono trattamenti disponibili per gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia. I farmaci chiamati inibitori dell'acetilcolinesterasi possono aiutare a migliorare temporaneamente la memoria e le funzioni cognitive. Inoltre, la gestione di uno stile di vita sano, l'esercizio fisico regolare, l'allenamento cognitivo e il supporto emotivo possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti con Alzheimer.

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