Come avviene la fecondazione in vitro con iniezione di sperma

Come avviene la fecondazione in vitro con iniezione di sperma

Top Doctors
La redazione di Top Doctors
Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

La fecondazione in vitro (FIVET) è uno dei trattamenti più efficaci nella riproduzione assistita e consiste nell’inseminazione degli ovuli in laboratorio e la coltivazione degli embrioni fino al momento del trasferimento nell’utero. Insieme al nostro specialista in Procreazione Assistita parliamo della FIVET con iniezione di sperma

Tale trattamento è indicato nei casi in cui si registra una bassa qualità seminale o può essere dovuta a diverse patologie della donna come l’occlusione tubarica, la presenza di endometriosi, problemi legati all’ovulazione, ecc. Per ricavare gli ovuli, la donna si sottopone ad un trattamento di stimolazione ovarica, monitorato mediante ecografie e determinazioni ormonali, e al momento opportuno, sotto sedazione, vengono aspirati i follicoli ovarici. L’aspirazione viene effettuata da parte di un chirurgo e la durata approssimativa del procedimento è di 15-20 minuti dopo i quali la paziente rimane in sala per un paio d’ore e sotto osservazione.

 

La fecondazione in vitro con iniezione di sperma

Il seme del maschio adulto viene prelevato e collocato insieme ai gameti femminili in un apposito recipiente affinché lo spermatozoo penetri nell’ovocita. Quando non è possibile praticare un’inseminazione convenzionale, vengono utilizzate tecniche di fecondazione assistita come l’ICSI (Intracytoplasmatic Sperm Injection, o iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo), tramite la quale lo spermatozoo viene iniettato direttamente nel citoplasma dell'ovocita con l’aiuto di microscopi micromanipolatori, selezionando i gameti adatti analizzandone le caratteristiche morfologiche.

 

Il trasferimento degli embrioni

Dopo alcuni giorni di coltivazione durante i quali gli embriologi rimangono in contatto con i pazienti al fine di mantenerli informati sull’evoluzione degli embrioni, se ne selezionano uno o due al fine di trasferirli nell’utero. Tale trasferimento avviene in sala operatoria ma risulta indolore e non richiede sedazione. Viene realizzata utilizzando strumenti ecografici per poter individuare il punto esatto in cui collocare gli embrioni. Per quanto riguarda gli embrioni attivi in eccesso che non vengono trasferiti, questi vengono vitrificati e si conservano in appositi contenitori di azoto liquido di ultima generazione che sono automaticamente monitorati 24 ore su 24.

Procreazione Medicalmente Assistita