Come riconoscere e curare l'enuresi
A partire dai 5 anni d’età, è molto comune che i bambini iniziano a controllare il bisogno di fare pipì. Se questo non accade ed il bambino soffre di minzione involontaria, è quando gli esperti in Pediatria parlano di enuresi.
Che cos’è l’enuresi?
L’enuresi è un disturbo dell’infanzia, e consiste nella fuga d’orina intermittente, involontaria ed incontrollabile, soprattutto durante il sonno. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un sintomo che può avere molte origini.
Può essere classificata in due tipi:
- Enuresi monosintomatica, quando la fuga notturna di urina non è associata a sintomi giornalieri.
- Enuresi non monosintomatica, quando esistono altri sintomi oltre all’incontinenza notturna.
L’enuresi, un problema molto frequente
L’enuresi è un problema molto comune nei bambini. Secondo recenti studi, circa il 25% dei bambini sotto i 10 anni soffrono di questo disturbo. Fortunatamente, tende a scomparire con l’età, ed è più comune nei maschietti che nelle femminucce.
Il trattamento dell’enuresi consiste nel cercare di correggere certi comportamenti o abitudini che possano influire sul disturbo (controllare la dieta o la quantità di liquidi ingeriti dal bambino) e, dipendendo dalla gravità del problema, in un trattamento farmacologico (antidepressivi).
Articolo redatto grazie alla collaborazione del Dottor Caffaratti, Pediatra