Come si rigenera le pelle dopo un'ustione?

Come si rigenera le pelle dopo un'ustione?

Editato da: Marta Buonomano il 04/04/2023

Dopo un’ustione è possibile ricostruire la pelle lesionata grazie a diverse tecniche. Nonostante negli ultimi anni vengano sempre più utilizzati i rigeneratori sostituti dermici, la procedura più eseguita è l'innesto cutaneo. Ce ne parla l'esperto in Chirurgia Maxillo-Facciale a Palermo, il Prof. Luigi Solazzo

Mani di donnaCome si cura un'ustione?

A seconda della profondità dell’ustione, la pelle si rigenera da sola partendo dagli annessi cutanei. Se questi sono stati danneggiati, è necessario coprire larea ustionata con un sostituto cutaneo. Sebbene la tecnica più utilizzata in Chirurgia Plastica sia l'innesto cutaneo, da ormai 15 anni esistono i rigeneratori dermici che aiutano a ricostruire la parte della pelle lesionata. I sostituti dermici vengono utilizzati soprattutto in caso di ustioni importanti che influiscono sull'estetica e la funzionalità dell'area lesionata e per il trattamento delle cicatrici conseguenti.

Che cos’è la copertura cutanea?

Quando ci si brucia, la pelle perde le sue proprietà, pertanto l'obiettivo del chirurgo è quello di recuperare le caratteristiche originali attraverso una nuova copertura (temporanea o definitiva) della pelle che va a sostituire la parte lesionata. La copertura temporanea prevede l'utilizzo di medicazioni o sostituti cutanei momentanei fino alla completa guarigione della superficie ustionata; quella definitiva, invece, è indicata in caso di ustioni gravi che non possono essere trattate con la copertura temporanea e prevede l'autotrapianto o l'utilizzo di rigeneratori dermici.

Quali sono le tecniche di ricostruzione cutanea impiegate per le ustioni?

Esistono diverse tecniche di ricostruzione cutanea per le ustioni:

  • Innesto di cute autologa: è la tecnica più utilizzata. Consiste nell'eseguire innesti di cute prelevando il tessuto dal paziente stesso. L’unico svantaggio è che questi innesti possono lasciare una piccola cicatrice nell'area da cui vengono prelevati.

Se l'ustione è così profonda da non esserci possibilità di ricostruzione tramite innesti, quindi con esposizione di grasso, tendini o bisogna ricorrere ad altre tecniche di ricostruzione, come:

  • Sostituto dermico: è un tipo di materiale sviluppato dalla bioingegneria tissutale che aiuta il corpo a rigenerare un derma con caratteristiche molto simili all'originale.
  • Chirurgia ricostruttiva classica: si basa sull'uso di lembi di tessuto, che possono essere liberi o peduncolati.

Quanto dura il processo di ricostruzione?

La durata del processo di ricostruzione dipende dalla complessità iniziale dell’ustione e può prevedere più interventi.

Cosa deve fare un paziente dopo la ricostruzione cutanea di un’ustione?

Dopo essersi sottoposto ad un trattamento di ricostruzione cutanea per un'ustione, il paziente dovrà curare le eventuali cicatrici mediante idratazione, massoterapia, utilizzo di siliconi medicali e di creme che favoriscono una cicatrizzazione naturale. In caso di lesioni più gravi, il paziente può necessitare terapie riabilitative e/o fisioterapiche in modo da favorire il recupero fisico e funzionale dell'area lesionata.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a Palermo