Comunicazione medico-paziente: un mondo in continua evoluzione

Comunicazione medico-paziente: un mondo in continua evoluzione

Editato da: Marta Buonomano il 16/03/2023

Il Dott. Andrea Militello, esperto in Andrologia a Roma, ci parla dell’importanza della comunicazione tra medico e paziente e di come questo rapporto si sia evoluto con il progresso tecnologico

Perché la comunicazione medico-paziente è importante?

La comunicazione medico-paziente è sicuramente un aspetto fondamentale affinché si venga a creare un rapporto fiduciario con il proprio medico specialista di riferimento. La comunicazione permette di personalizzare ma soprattutto plasmare e modificare la terapia in base alle esigenze e alla risposta clinica del paziente. Saper ascoltare il paziente permette spesso di dare i giusti consigli terapeutici finalizzati a una buona riuscita della cura. Oggi, la possibilità di comunicazione si è altamente amplificata, medico e paziente non parlano solamente durante la visita ma, spesso, sia prima che dopo la stessa attraverso i mezzi oggigiorno disponibili.

In che modo il progresso tecnologico ha influito sul rapporto tra medici e pazienti?

Sicuramente la tecnologia ha influito in maniera enorme su questo aspetto, permettendo di instaurare il rapporto fra medico e paziente alcune volte addirittura prima della visita.

medico e paziente che parlano


L’avvento di Internet e inizialmente dei forum ha permesso al paziente di informarsi e conoscere alcuni aspetti della propria patologia, questo non sempre chiaramente è benefico o utile, ma in maniera sicuramente importante ha permesso l’avvicinamento con la figura del medico. I mezzi che oggigiorno abbiamo a disposizione, ad esempio la telemedicina, permettono al paziente di richiedere un video consulto con colui che potrà essere in seguito il suo specialista di riferimento, anche l’uso telefonico di messaggi istantanei permette oggigiorno di porre domande o esporre dubbi al proprio specialista in tempi immediati.

Comunicazione e tecnologia in medicina: quali sono i pro e i contro?

Questa purtroppo è la nota dolente. I pro chiaramente sono quelli che abbiamo detto, ossia un avvicinamento al proprio medico di fiducia con la possibilità di continuare la visita anche dopo che la stessa si sia conclusa. I contro sono legati all’eccesso di informazione che talvolta non è filtrata dai giusti comitati scientifici e, non nascondo, non me se ne voglia, l’eccesso di utilizzo dei sistemi di messaggistica istantanea che alcune volte vanno a saturare la possibilità di risposta del medico con centinaia di domande al giorno. In alcuni casi la visita di controllo penso sia ancora la soluzione migliore.

Dott. Militello, cosa ne pensa di questo progresso?

Uso la tecnologia per comunicare con il paziente da alcuni anni, sono stato uno dei primi fruitori della messaggistica istantanea quando ancora non si conosceva e non era ancora così utilizzata, come anche del resto la comunicazione via e-mail o attraverso gli sportelli dei forum. Personalmente, con i miei pazienti utilizziamo la via telematica di messaggi istantanei, email e talvolta i video consulti, quando c’è bisogno di una visita breve o di un confronto. Direi che per la mia specialità è sicuramente importante, proprio perché talvolta un messaggio o una e-mail scritta possono vincere l’imbarazzo di dover affrontare per la prima volta tematiche urologiche o andrologiche. Quello però che ho rivalutato negli ultimi tempi è che spesso, utilizzando esclusivamente la tecnologia, una volta eseguita la prima visita c’è rischio di perdere di vista la finalità diagnostica e terapeutica e sarebbe quindi utile periodicamente rinnovare il confronto tra medico e paziente anche con delle visite di controllo.

Importante e fondamentale che ci siano portali in grado di filtrare, valorizzare ma soprattutto verificare la qualità e l’umanità del medico specialista.

 

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