Come trattare il cancro al polmone

Come trattare il cancro al polmone

Editato da: Sharon Campolongo il 29/08/2023

La pneumonectomia, la lobectomia e la segmentectomia sono procedure chirurgiche impiegate nel trattamento del cancro ai polmoni. Ognuno di questi interventi ha uno scopo specifico e viene scelto a seconda delle dimensioni e della posizione del tumore, nonché delle condizioni generali del paziente. Scopriamo nel seguente articolo in che cosa consistono tali tecniche

Quale procedura scegliere?

Le tecniche utilizzate hanno caratteristiche specifiche, ossia:

  • Pneumonectomia: è un intervento radicale in cui l'intero polmone affetto dal tumore viene rimosso. Questa procedura è riservata principalmente per tumori di grandi dimensioni e di natura centrale, ovvero quelli situati vicino ai bronchi principali o alla trachea. Se il tumore è localizzato in una posizione critica che rende difficile o rischiosa la conservazione di una parte del polmone, la pneumonectomia può essere l'opzione migliore per prevenire una possibile recidiva o diffusione del cancro. Tuttavia, a causa della sua natura radicale, si cercano alternative meno invasive quando possibile, come le broncoangioplastie, tecniche chirurgiche che consentono di preservare una maggiore quantità di tessuto polmonare;

modellino 3D dei polmoni

  • Lobectomia: invece, consiste nella rimozione di uno dei cinque lobi dei polmoni. Questa è l'operazione più comune quando il tumore è localizzato in una zona specifica di uno dei lobi polmonari. Poiché i polmoni sono composti da cinque lobi, la rimozione di un lobo non compromette gravemente la funzionalità polmonare, ma consente comunque di eliminare il tumore e il tessuto circostante in modo efficace;
  • Segmentectomia: è una procedura più conservativa, in cui viene asportato solo un segmento polmonare, ovvero una parte più piccola di uno dei lobi. Questa opzione è preferita nei casi in cui il tumore è di piccole dimensioni (inferiore a 2 cm di diametro) e in pazienti che presentano una capacità respiratoria ridotta. La segmentectomia consente di mantenere una quantità significativa di tessuto polmonare funzionante e può essere particolarmente adatta per pazienti che hanno una scarsa riserva polmonare.

Cosa succede quanto il cancro ai polmoni è di livello N2?

Quando il cancro ai polmoni è di livello N2 significa che il tumore si è diffuso ai linfonodi circostanti, specificamente nel mediastino, che è la zona di drenaggio del polmone.

In questi casi, il pronostico è generalmente peggiore e spesso il trattamento inizia con chemioterapia e radioterapia, al fine di ridurre il tumore e prevenire ulteriori metastasi.

Solo dopo un'attenta valutazione del caso e una riduzione significativa del tumore mediante terapie non chirurgiche, si può considerare l'opzione di una chirurgia per rimuovere il tumore residuo e i linfonodi affetti.

La chirurgia a questo livello di cancro ai polmoni è una decisione complessa e dipende dalle condizioni specifiche del paziente e dalla risposta alle terapie pre-operatorie.

In ogni caso, il trattamento chirurgico del cancro ai polmoni richiede una competenza ed esperienza specializzate, unitamente a un approccio multidisciplinare in cui chirurghi, oncologi e radioterapisti lavorano insieme per garantire la migliore opzione terapeutica per ciascun paziente.

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