Definizione dell'alopecia androgenetica femminile

Definizione dell'alopecia androgenetica femminile

Editato da: Serena Silvia Ponso il 08/11/2023

L'alopecia androgenetica femminile è una patologia che risulta invalidante per molte donne. La nostra esperta in Tricologia ci spiega a quali medicinali ricorrere per curare questo problema

Farmaci da assumere per contrastare l’alopecia femminile

L’alopecia androgenetica femminile è una patologia che si può curare tramite l’assunzione di farmaci, cosiddetti antiandrogeni orali.

Per quanto riguarda i farmaci da assumere per via orale, in passato c’è stato un allarme relativo al Diane®, un contraccettivo orale composto da 35 microgrammi di etilinestradiolo (ormone sessuale femminile) e due mg di ciproterone acetato (sostanza che blocca l’azione del testosterone). In conseguenza a molti effetti collaterali riscontrati nelle pazienti dopo l’assunzione, in Francia ne è stato sospeso l’uso. In Spagna invece si è arrivati alla conclusione che è possibile utilizzarlo, ma con cautela.

Le considerazioni che hanno portato a questa decisione sono le seguenti:

  • il trattamento dell’alopecia androgenetica femminile richiede farmaci antiandrogeni orali in molte occasioni;
  • il ciproterone acetato è un farmaco efficace e adeguato per trattare questa patologia;
  • l’assunzione degli estrogeni e degli antiandrogeni ha rischi ed essi producono effetti collaterali quando sono prescritti in maniera incorretta;
  • nelle donne sane con fattori di rischio relativo, le dosi di estrogeni prescritte devono essere minime (preferibilmente 20 mg di etilinestradiolo);
  • altri contraccettivi orali ad azione antiandrogena possono essere utilizzati per curare l’alopecia femminile.

Che cos’è l’alopecia fibrosante frontale?

Questo tipo di alopecia si ha quando si perdono i capelli frontalmente. Anche per quest’altra patologia ci sono novità per quanto riguarda il trattamento clinico:

  • assunzione di idrossiclorochina (farmaco antimalarico facente parte dei farmaci antireumatici) per via orale, che sembra modificare favorevolmente la risposta immunitaria dei pazienti che soffrono di questa malattia;
  • iniezione locale di peptidi (molecole composte da due o più amminoacidi), vitamine e minerali, in maniera ripetuta.

Trattamento in aree dove si è già verificata la caduta dei capelli

Non ci sono indicazioni, invece, riguardo alla mesoterapia capillare con peptidi, da utilizzare nelle aree in cui si sono già persi i capelli, ma viene utilizzata generalmente per prevenire un’ulteriore perdita di capelli.

 

Tricologia a Lido di Ostia