Parliamo di Osteoporosi Primaria

Parliamo di Osteoporosi Primaria

Editato da: Veronica Renzi il 20/11/2023

La bassa densità minerale ossea e il deterioramento del tessuto osseo sono responsabili dell'insorgenza dell'osteoporosi, causando un aumento della fragilità ossea a tal punto che l'osso non può resistere alle normali sollecitazioni. È in questo stato che si verifica un aumento del rischio di fratture. Approfondiamo con il Prof. Lorenzo Altomonte, Specialista in Reumatologia a Roma, le diverse tipologie di osteoporosi primaria e le loro manifestazioni

Caratteristiche e tipologie dell'Osteoporosi

L'osteoporosi primaria è la forma più comune e può essere distinta in due tipi: quello derivante dalla carenza di estrogeni (Osteoporosi di Tipo I) e quello causato dall'invecchiamento.

Tipo I o mancanza di estrogeni

Si verifica durante la menopausa quando la produzione di estrogeni diminuisce. Con la diminuzione di estrogeni, la capacità di assorbire il calcio nelle ossa diminuisce, portando a una perdita di massa ossea. Questo fenomeno non si verifica solo durante la menopausa, ma anche in qualsiasi situazione che interrompa il ciclo mestruale nelle donne, causando una perdita di densità ossea. Gli effetti più comuni includono fratture dell'osso radio e schiaccianti fratture delle vertebre lombari, causando dolore lombare e perdita di altezza.

Questo tipo di osteoporosi può colpire anche gli uomini, causando una diminuzione della produzione di androgeni, sebbene questo sia raro.

Osteoporosi legata all'età

Si manifesta di solito intorno ai 70 anni, colpendo sia uomini che donne. Si verifica a causa del naturale processo di invecchiamento e del relativo indebolimento osseo. Le fratture dell'anca, schiacciamento o fratture delle vertebre sono comuni in questa fase, portando a dolore alla schiena, perdita di altezza e deformità della colonna vertebrale e cifosi (gobbo).

Sebbene l'osteoporosi giovanile sia rara, può comparire anche tra la popolazione più giovane, colpendo uomini e donne senza una chiara causa apparente e caratterizzandosi per la perdita di tessuto osseo trabecolare.

In ogni caso, è consigliabile seguire una routine che aiuti a rafforzare la salute delle ossa. Questo diventa particolarmente importante dopo i 40 anni, quando è cruciale mantenere un livello di attività fisica che favorisca la salute delle ossa, garantendo un adeguato apporto dietetico e completando questa cura con l'esposizione al sole per ottenere la vitamina D necessaria.

 

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