Differenze tra ortodonzia pediatrica e adulta
L'ortodonzia è una branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, della diagnosi, della prevenzione e del trattamento delle anomalie legate all'occlusione dei denti e alla crescita delle ossa mascellari e mandibolari. I trattamenti prevedono l'uso di diverse apparecchiature, finalizzate a armonizzare la crescita del volto nei bambini e a migliorare l'occlusione dei pazienti
Qual è la differenza tra ortodonzia pediatrica e quella per adulti?
L'ortodonzia ha obiettivi diversi a seconda dell'età del paziente. Nel trattamento dei bambini, l'obiettivo è prevenire possibili problemi futuri legati all'occlusione o alla crescita delle ossa mascellari e mandibolari, stimolando la loro crescita. Quando il bambino cresce, verso i dodici anni in età adolescenziale, si passa a trattamenti con apparecchiature fisse come staffe o Invisalign, con l'obiettivo di correggere la malocclusione, concentrandosi meno sulla crescita delle ossa.
Fino a che età un bambino dovrebbe andare dall'ortodontista per controllare i denti?
È consigliato che un bambino inizi a vedere un dentista intorno ai due o tre anni, uno specialista dentale per bambini. Nel 90% dei casi, non sarà necessario alcun trattamento, ma nel restante 10%, i problemi possono essere individuati precocemente e richiedere un trattamento precoce. Intorno ai sei anni, è opportuno che il bambino vada da un ortodontista specializzato per valutare eventuali problemi scheletrici e ossei durante la crescita, poiché è più semplice intervenire precocemente rispetto a far fronte a tali problemi in età adulta o adolescenziale.
Quali sono gli ultimi sviluppi nel campo dell'ortodonzia?
Attualmente, molti dei nuovi sviluppi in ortodonzia sono indirizzati verso il trattamento degli adulti. La tendenza attuale è quella di sviluppare dispositivi personalizzati, su misura per ogni paziente. Non ci sono più apparecchi standard per tutti i pazienti; oggi si adotta una progettazione personalizzata delle apparecchiature. Attraverso la scansione intraorale, si ottiene un modello digitale 3D, inviato direttamente al computer. Questo modello viene poi inviato a fabbriche specializzate, dove vengono sviluppate le apparecchiature su misura. Oltre a una produzione personalizzata delle apparecchiature, il design 3D consente di spostare i denti e mostrare al paziente il risultato finale prima dell'inizio del trattamento, consentendo una visualizzazione anticipata del sorriso desiderato in meno tempo.