Disturbi del sonno: tipologie e cure

Disturbi del sonno: tipologie e cure

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024


I nostri esperti in psicologia ci parlano dell’insonnia e dei problemi che insorgono quando questa patologia si manifesta. È importante non sottovalutarla e trattarla prima che influisca negativamente sulla qualità della vita


Cos’è l’insonnia?

L’insonnia è la difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati. I problemi principali che provoca questo disturbo del sonno sono la sonnolenza diurna, la bassa concentrazione e l’incapacità di sentirsi attivi durante il giorno.

Precedentemente considerata un sintomo di alcune psicopatologie, oggi si ritiene che l’insonnia sia essa stessa una patologia. Questa malattia colpisce circa il 15% della popolazione occidentale ed è tra le principali cause dell’assenteismo sul lavoro e degli incidenti stradali, domestici e sul lavoro.

 

Come si tratta l’insonnia?

È importante avere un approccio multidisciplinare alla malattia e rivolgersi per tempo ad uno specialista. Si sconsiglia, invece, di cercare di arginare i sintomi con farmaci: l’insonnia infatti, oltre ad abbassare la qualità della vita del paziente, favorisce il manifestarsi di altri disturbi come l’ansia o la depressione.

Un trattamento che ha molto successo è la Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) e, a volte, il trattamento medico di appoggio. Il TCC ha l’obiettivo di informare, educare e ricondurre il paziente verso quelle abitudini che favoriscono un buon sonno.

 

Tipi di insonnia

L’insonnia viene classificata in modi diversi a seconda della sua durata, della sua gravità o della sua forma di manifestarsi.

 

Classificazione dell’insonnia secondo la durata

1)    Transitoria o acuta: quando la patologia dura meno di 4 settimane
2)    A corto raggio o subacuta: quando i problemi di insonnia durano tra i 3 e i 6 mesi
3)    A lungo raggio o cronica: quando l’insonnia perdura passati i 6 mesi

 

Classificazione dell’insonnia in base alla gravità

1)    Lieve o leggera: i disturbi del sonno si manifestano alcune volte a settimana e deteriorano leggermente la qualità della vita di chi ne soffre.
2)    Moderata: si presenta tutte le notti e cominciano ad apparire segnali significativi del deterioramento della vita del paziente: irritabilità, ansia, fatica.
3)    Grave: il problema si manifesta tutte le notti e i sintomi sono più intensi, la qualità della vita del paziente subisce un forte abbassamento.

 

Classificazione dell’insonnia secondo il modo di presentarsi

1)    Iniziale: il problema insorge nel momento in cui si cerca di prendere sonno
2)    Medio o di mantenimento del sonno: l’insonnia caratterizzata da un continuo svegliarsi del paziente durante la notte con difficoltà nel momento di riprendere il sonno.
3)    Terminale o di risveglio precoce: i pazienti che soffrono di questa forma di insonnia si svegliano prima del dovuto e non riescono a riaddormentarsi

È molto importante chiedere aiuto per risolvere questa malattia: la nostra mente e il nostro corpo hanno bisogno di riposare e di recuperare le forze necessarie per affrontare la giornata.

 

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