Estate: consigli per respirare bene in vacanza

Estate: consigli per respirare bene in vacanza

Editato da: Veronica Renzi il 04/01/2024

Il caldo e l’afa dell’estate affaticano il respiro, in particolare quello di coloro che già soffrono di malattie respiratorie. Il Prof. Riccardo Pellegrino, esperto in Pneumologia a Torino, ci spiega perché questo avviene e cosa fare per respirare al meglio in vacanza

Perché in estate facciamo fatica a respirare?

Per tanti soggetti affetti da asma bronchiale o oculo-rinite, l’estate segna l’arrivo del benessere in concomitanza della riduzione dei pollini ambientali. Ciò accade perché la fioritura delle piante è ormai al termine e ha lasciato il posto a foglie e frutti. Ma non è sempre così!

Alcune piante, infatti, continuano a fiorire anche più avanti nella stagione e altri allergeni compaiono all’orizzonte. Questo è, per esempio, il caso dell’Alternaria, un piccolo fungo che si sviluppa negli ambienti umidi in campagna (stalle) o anche in casa (tappeti, pareti ricoperte da carta da parati), soprattutto in estate. Quando la sua spora viene a contatto con pelle, occhi, naso o viene respirata, può causare forte irritazione e addirittura reazioni allergiche anche importanti e certamente inaspettate per la stagione.

Ma altri nemici del respiro si nascondono in estate. Il calore dell’aria, per esempio, è fonte di difficoltà respiratoria, in quanto il gas caldo è più pesante da inalare rispetto all’aria fresca. Questo è vero soprattutto per coloro che già sono affetti da malattie croniche, come l’asma bronchiale, la bronchite cronica ostruttiva o l’enfisema polmonare.

Un altro nemico del respiro in estate è l’eccessiva perdita di liquidi corporei con la sudorazione. Questo compromette il buon funzionamento dei tessuti bronco-polmonari, che diventano così più predisposti alle infezioni, particolarmente negli anziani e nei bambini. Nei soggetti, poi, che soffrono anche di ipertensione arteriosa, l’aumento della temperatura ambientale può associarsi a pericolosi cali di pressione arteriosa, motivo per il quale anche i farmaci antiipertensivi devono essere controllati con la massima attenzione o addirittura ridotti se necessario.

Infine, a causa dell’abuso del condizionatore d’aria, l’organismo è più esposto in estate alle infezioni delle vie aeree, incluse le bronchiti e addirittura le broncopolmoniti. Da ultimo, si ricorda che la stagione calda porta ad un aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria ambiente, gas ben conosciuto particolarmente dagli anziani e dai bambini per i suoi effetti nocivi su occhi, naso e gola e bronchi.

10 regole per respirare bene in vacanza

1) Consultare il proprio medico di famiglia o lo specialista prima di programmare la vacanza.

2) Scegliere accuratamente il luogo di vacanza, prediligendo i siti più freschi o a mezza altura.

3) Informarsi sulle strutture sanitarie più vicine in caso di necessità.

4) Informarsi sulle condizioni delle abitazioni, prediligendo quelle più naturalmente secche e lontane da fonti inquinanti e quelle con deumidificatore se necessario.

5) Portare con sé tutti i farmaci prescritti per le malattie respiratorie ed in quantità sufficiente per l’intera durata della vacanza.

6) Evitare di uscire durante le ore calde del giorno (12:00-17:00). Meglio programmare uscite e passeggiate con la frescura del mattino e del tardo pomeriggio/sera. In questo modo si evita anche l’esposizione alle alte concentrazioni di ozono.

7) Per chi è anche iperteso, controllare la pressione arteriosa e regolare di conseguenza l’assunzione di eventuali farmaci antiipertensivi su consiglio medico.

8) Coprirsi il capo quando si esce usando cappellini leggeri o di paglia.

9) Idratarsi adeguatamente e mangiare abbondante frutta di stagione.

10) Evitare per quanto possibile i condizionatori d’aria e, in ogni caso, non ridurre mai la temperatura in casa al di sotto dei 25-26 °C.

 

Buone vacanze e buon respiro a tutti!

Pneumologia e Malattie Respiratorie a Torino