Gengivite e paradontite: l'importanza della prevenzione!
La paradontite è un disturbo che deve essere curato prontamente per evitare possibili rischi come la perdita dei denti. Ce ne parla il nostro esperto in odontoiatria
Come si definisce la paradontite?
La parodontologia è la disciplina odontoiatrica che tratta i disturbi alle gengive, che solitamente sono due:
1. La gengivite, che consiste nell’infiammazione delle gengive con arrossamento caratteristico, che però può essere un processo reversibile se miglioriamo l’igiene orale;
2. La parodontite arriva se non si risolve la gengivite. È un processo cronico che colpisce l’apparato del dente e in particolare l’osso, che si perde. Nei casi più estremi i denti si muovono e possono essere persi.
Entrambe le patologie possono essere contagiose sopratutto se il paziente ha un partner fisso. È molto comune che se uno dei due partner ha questo problema, anche l’altro lo avrà. Esistono però delle eccezioni.
È importante sapere che una gengiva sana non deve mai sanguinare. Se questo succede, nella maggior parte dei casi è dovuto alla presenza di gengivite, patologia che non deve essere sottovalutata.
Come prevenire questi disturbi?
La prevenzione è il sistema più efficace per non soffrire di gengivite. Questa si esegue semplicemente tramite un’adeguata igiene orale e l’eliminazione della placca batterica, anche se fattori come il tabagismo sono molto determinanti.
L’igiene orale deve essere eseguita ogni sera, con una tecnica di spazzolamento corretta e un’igiene interdentale. Inoltre è consigliato usare un dentifricio e un collutorio specifico per le gengive.
Se viene diagnosticata una parodontite, il trattamento diventa più complesso e in alcuni casi è necessaria un’operazione chirurgica. Bisogna tenere in conto che la parodontite è un disturbo cronico, e che quindi è fondamentale eseguire un trattamento di manutenzione che comprende varie visite all’anno, a seconda dei casi.
Metodi chirurgici
La chirurgia per curare la parodontite consiste nell’apertura della gengiva realizzata tramite l’eliminazione della borsa paradontale, del tessuto di granulazione e la decontaminazione dell’osso.
In alcuni casi si realizzano dei trattamenti per rigenerare l’osso perso. Infine, si sutura la gengiva in modo adeguato e preciso.