Glaucoma: il ladro silenzioso della vista!

Glaucoma: il ladro silenzioso della vista!

Editato da: Sharon Campolongo il 01/08/2023

Il glaucoma è una patologia oculare progressiva con la quale il paziente può anche perdere completamente la vista. Capiamo meglio di che cosa si tratta e quali trattamenti sono disponibili per gestire questa condizione

Che cosa si intende per glaucoma?

Il glaucoma è una malattia oculare caratterizzata da un deficit perfusivo a livello del nervo ottico e spesso anche da un aumento della pressione intraoculare, che è spesso è in grado danneggiare gradualmente il nervo ottico. Quest’ultimo è l’organo deputato a trasmettere le informazioni visive al cervello.

Se non viene trattato precocemente, il glaucoma può portare alla perdita permanente della vista.

Si tratta di una delle principali cause di cecità in tutto il mondo, ma se individuato precocemente, può essere gestito efficacemente per preservare la vista.

ragazze con occhi azzurri stese per terra che sorridono

Quante tipologie di glaucoma esistono?

Esistono diverse tipologie di glaucoma:

  • glaucoma ad angolo aperto: è la forma più comune, in cui il deflusso del fluido all'interno dell'occhio è ostacolato gradualmente;
  • glaucoma ad angolo chiuso: è caratterizzato da un blocco improvviso e acuto del deflusso del fluido:
  • glaucoma congenito: è una forma rara ma spesso assai grave che si manifesta nei neonati;
  • glaucoma sine ipertensione.

Quali sono le cause del glaucoma?

Le cause del glaucoma sono molteplici, ma si ritiene che l'aumento della pressione intraoculare sia un fattore significativo.

Altri fattori di rischio includono:

  • età avanzata
  • storia familiare di glaucoma
  • uso prolungato di steroidi
  • determinate malattie oculari
  • deficit vascolari a carico del nervo ottico
  • ipotensione arteriosa
  • anemia

Come si manifesta il glaucoma?

Generalmente, il glaucoma non presenta nessun sintomo.

Invece, quando si presenta la sintomatologia, è possibile che si verifichi:

  • visione offuscata
  • visione periferica ridotta
  • dolore oculare
  • occhi rossi
  • nausea
  • aloni luminosi
  • cefalea

In che modo avviene la diagnosi?

Per diagnosticare il glaucoma bisogna sottoporsi ad un esame oculare completo, in cui viene misurata la pressione intraoculare, viene esaminato il nervo ottico e si valuterà la visione periferica.

Altri test possono includere la tachimetria, l’esame del campo visivo, la tomografia a coerenza ottica (OCT) e la gonioscopia, che consentono di valutare le strutture interne dell'occhio e il deflusso del fluido.

Quali trattamenti vengono impiegati?

Il trattamento del glaucoma punta a ridurre la pressione intraoculare per prevenire ulteriori danni al nervo ottico.

Ciò si può ottenere mediante l'uso di colliri, farmaci orali o procedure chirurgiche come la trabeculoplastica laser selettiva o la chirurgia filtrante, la recente introduzione di valvole ad attività ipotonizzante.

È importante sottolineare che il trattamento del glaucoma è mirato a gestire la malattia e preservare la vista, ma non può ripristinare la vista persa a causa dei danni al nervo ottico.

Pertanto, la diagnosi precoce è fondamentale per ridurre il rischio di perdita della vista.

L’unica figura professionale in grado di effettuare tale diagnosi è il Medico Chirurgo con specializzazione europea in Oftalmologia.

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